La Ferrari sorride in Austria: vince Verstappen, Vettel nuovo leader mondiale

Le due Mercedes out, Seb e Raikkonen rimontano e vincono.

photo4-LaPresse

SPIELBERG – Domenica da sogno per le Ferrari in Austria. Una dopo l’altra le Mercedes in prima fila sono costrette al ritiro, il ragazzo terribile Max Verstappen su Red Bull vince nel tripudio della gara casalinga. Sebastian Vettel ne approfitta per risalire con la Ferrari dalla sesta piazza al via rimediata dopo una penalità di tre posizioni. Non solo il recupero di 14 punti di svantaggio su Lewis Hamilton, ma anche lo scavalcamento per una lunghezza sul rivale britannico (146 contro 145).

Il commento di Seb

Seb contento, ma non del tutto: “La partenza è andata bene, in curva 1 invece un po’ un casino e così in curva 3, un casino quasi in fotocopia, poi difficile nel primo stint tornare dietro il treno dei leader. Comunque è stata una buona gara, senza errori. Alla fine abbiamo provato a prendere Verstappen ma non ci siamo riusciti. Certo, sarebbe stato meglio trovarsi un po’ più avanti in partenza, io ci ho provato alla curva 1 ma ho perso un po’ di slancio. Ho dovuto lottare con la Renault a inizio gara e ho perso terreno. Naturalmente abbiamo perso anche un po’ di tempo ai box e ho dovuto limitare i danni ma il passo era però buono e la gestione delle gomme è stata ottima. Il terzo posto è buono, certo senza penalità sarebbe stata un’altra gara: oggi sarebbe stato possibile vincere”.

La gara: sorpasso anche in classifica costruttori

Davanti a lui, secondo, il compagno di squadra Kimi Raikkonen. Iceman parte con un buono spunto per infilarsi tra le due Mercedes, poi subisce la stretta e l’assalto di Verstappen alle spalle. Una volta trovato il passo lo mantiene però con grande consistenza fino al secondo posto. “Ho dovuto un po’ alzare il piede in partenza perché mi avevano un po’ spremuto all’interno. Purtroppo mi sono trovato a perdere posizioni per paura dei contatti, sono anche andato un po’ largo. Però la macchina andava molto bene e forse abbiamo un po’ esagerato nell’andare cauti ed è stato un peccato perché la vettura era grandiosa. In alcuni punti della pista era un po’ difficile, ma è stata una bella gara per il team”. Infatti il Cavallino coi suoi due piloti sul podio supera le Frecce d’Argento nella classifica costruttori con un vantaggio di 10 punti (247 contro 237).

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