MOSCA (RUSSIA) (LaPresse) – “Speriamo che non sarà la fine di una generazione. C’è una squadra per continuare a sognare. Spero di poter tornare nei grandi tornei e che la gente lo faccia con l’orgoglio di rappresentare questi colori”. Così Sergio Ramos, difensore e capitano della Spagna, dopo l’eliminazione dai Mondiali contro la Russia ai microfoni di Mediaset España. “E’ molto difficile. Quando vieni eliminato da una Coppa del Mondo – ha aggiunto – è molto doloroso, la squadra ha fatto tutto il possibile. C’era il desiderio di vendicarci, non abbiamo potuto fare di più. Abbiamo messo l’orgoglio. Ci hanno portato ai rigori, che sono una lotteria e ci è toccato di perdere. E’ un duro colpo, ma sono orgoglioso come capitano. Quando perdiamo, ci sentiamo più spagnoli”, ha concluso il centrale del Real Madrid e delle Furie Rosse.
Akinfeev: “Io sono stato il migliore in campo? No, lo sono stati la squadra ed i tifosi”
“Non sono stato io il migliore in campo, lo sono stati la nostra squadra e i nostri tifosi”. Così a caldo il portiere della Russia, Igor Akinfeev, autore della parata decisiva su Iago Aspas, dal dischetto, che è valsa l’accesso ai quarti di finale alla Russia, dopo la sfida contro la Spagna ai Mondiali di calcio.