Città del Messico (LaPresse/AFP) – Il membro della sinistra anti establishment Andres Manuel Lopez Obrador ha vinto le elezioni presidenziali in Messico con oltre la metà dei voti, stando alle proiezioni ufficiali dei risultati. Il partito AMLO, che Obrador rappresenta, ha ottenuto tra il 53 e il 53,8% dei voti. Secondo la proiezione dell’Istituto nazionale elettorale, basata su un campione dei seggi elettorali. Il conservatore di PAN Ricardo Anaya sarebbe tra il 22,1 e il 22,8%. Jose Antonio Meade del PRI tra il 15,7 e il 16,3%. Mentre il candidato indipendente Jamie Rodriguez tra il 5,3 e il 5,5%.
Le congratulazioni del presidente degli Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è congratulato con Andres Manuel Lopez Obrador per la sua vittoria schiacciante nelle elezioni presidenziali messicane. Scrivendo su Twitter di essere “pronto a lavorare” con lui. “C’è molto da fare – ha aggiunto – che porterà benefici sia agli Stati Uniti sia al Messico“.
Promettendo un “cambiamento radicale”, il candidato di sinistra Andrés Manuel Lopez Obrador spera di entrare nella storia del Messico, dopo aver ottenuto una vittoria schiacciante nelle elezioni presidenziali, nelle quali si presentava come favorito.
“Sarà un evento storico. La vittoria di un intero popolo contro l’immoralità e la decadenza degli ultimi tempi“, ha dichiarato sabato davanti ai suoi sostenitori durante il suo ultimo comizio elettorale nello stadio Azteca di Città del Messico.
A 64 anni, ‘AMLO’, come lo chiamano i messicani, è stato considerato il candidato anti-sistema e anti-corruzione, che si propone di combattere “la mafia del potere”.