Potomac (LaPresse) – Un fenomenale Francesco Molinari ha vinto con 259 (67 65 65 62, -21) colpi il Quicken Loans National. Ha ottenuto la sua prima vittoria nel PGA Tour statunitense sul tracciato del TPC Potomac at Avenel Farm (par 70), a Potomac nel Maryland. Con una prestazione straordinaria sottolineata da un gioco impeccabile in ogni parte del campo e da un incredibile giro finale in 62 (-8), record del percorso eguagliato, ha lasciato a ben otto colpi Ryan Armour (267, -13) e a nove il coreano Sung Kang (268, -12).
Sesto titolo conquistato dal campione italiano
La prova di Molinari, che ha portato a sei i suoi titoli in carriera, dopo i cinque sull’European Tour (come Costantino Rocca), ha suscitato grande ammirazione nel pubblico e nei suoi stessi colleghi. Per tutto il torneo le sue armi letali sono state la precisione in ogni parte del campo. A iniziare dai tee-shot con i fairway colti con cronometrica precisione. Ed il sostegno di un putter più che caldo. Ha impressionato la sequenza dalla buca 10 alla buca 14 con un eagle, frutto di un putt chilometrico. E con i quattro birdie che sono seguiti e che si sono aggiunti ai due della prima metà del tracciato. Le statistiche sui quattro giorni sono eloquenti. 78,57% di tee shot in fairway, 77,78% di green colti e una media di 313 yard nei drive.
Molinari, per la sua impresa, è stato gratificato con un assegno di 1.278.000 dollari su un montepremi di 7.100.000 dollari. Erano 71 anni che un italiano (seppur naturalizzato americano) non trionfava sul massimo circuito statunitense. Da quando Toney Penna (nato a Napoli nel 1908, ma cresciuto ad Harrison, New York) s’impose nell’Atlanta Open del 1947, suo quarto e ultimo titolo in carriera.