MILANO (LaPresse) – Ruby ter, processo riunito ma rinviato al 24 settembre. Dopo mesi di attesa, i vari filoni del processo Ruby ter, a carico di Silvio Berlusconi e di altri 27 imputati, tra cui al stessa Karima El Marough, sono stati riuniti. A deciderlo sono stati i giudici della settima sezione penale, che hanno subito rinviato il dibattimento al 24 settembre prossimo.
Il fondatore di Forza Italia indagati per corruzione
Il fondatore di Forza Italia e gli altri imputati sono stati indagati a vario titolo per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Per il procuratore aggiunto Tizaina Siciliano e il pm Luca Gaglio, infatti, Berlusconi averebbe pagato le ‘olgettine’ e gli altri ospiti delle cene di Arcore. In cambio del loro silenzio con i magistrati su quanto avveniva realmente in quelle serate. Il processo questa mattina è slittato a dopo l’esatte perché le difese di Berlusconi e degli altri imputati hanno chiesto e ottenuto un termine per preparare la discussione sulle parti civili.
Ruby ter, il filone iniziale era iniziato un anno e mezzo fa
Il filone principale del processo vedeva imputati Berusconi e altre 23 persone ed era iniziato un anno e mezzo fa. Ma è rimasto fermo in attesa della riunione con una seconda tranche. Che riguardava il Cavaliere e quattro ragazze alle quali ha fatto pagamenti fino all’autunno del 2016, diversi mesi dopo, dunque, rispetto a quando si sono interrotti i versamenti per le altre ragazze. In aula il pm Luca Gaglio ha provato ad opporsi al rinvio fino al 24 settembre, deciso oggi dalla corte, sottolineando come le richieste di costituzione delle parti civili (tra queste c’è anche la Presidenza del Consiglio) siano state depositate da tempo. Un tentativo al quale, però, i giudici non hanno dato ascolto.