Borse, l’Europa apre col segno meno. A Piazza Affari tengono solo euro e spread

Mercoledì di borse che apre col segno meno: Piazza Affari con l'indice Ftse Mib in ribasso dello 0,13% a 21.731 punti. Fra i titoli a minore capitalizzazione, bene Carige. Cresce il titolo della Juventus spinto dalle voci di un arrivo di Cristiano Ronaldo. Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund: il differenziale segna quota 234 punti sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari al 2,64%. Anche l’euro appare stabile all'avvio di giornata. Apertura in rosso per le principali Borse europee è stabile sia il prezzo del petrolio che dell’oro

MILANO – Piazza Affari continua a navigare in territorio negativo (-0,16% a 21.730 punti) in linea con gli altri listini europei, ancora sotto pressione per la guerra commerciale avviata dagli Stati Uniti con la Cina (venerdì scatterà la prima tranche di dazi) e che minaccia di estendersi all’Europa. Fra i titoli a minore capitalizzazione, bene Carige (+1,1%), mentre Mps perde lo 0,36%. Cresce il titolo della Juventus (+3,6%) salito dell’6,4% per le voci di un arrivo di Cristiano Ronaldo.  Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 234 punti sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari al 2,64%.

Euro

Euro stabile all’avvio di giornata con la moneta unica che scambia a 1,1663 sul dollaro. Yen a quota 128,77 (-0,16%).

Borse europee

Apertura in rosso per le principali Borse europee: Londra cede 0,34% a 7.500 punti, mentre Francoforte ha avviato le contrattazioni in perdita dello 0,21% a 12.323 punti. Piatte Parigi (-0,05% a 5.313 punti) e Madrid (+0,05% a 9.600 punti poco dopo l’apertura).

Oro nero

Prezzo del petrolio stabile sui mercati dove il greggio Wti sale dello 0,46% a 74,4 dollari al barile. Brent a 78,06 dollari.

Oro giallo

Il prezzo dell’oro sale in avvio di contrattazioni a 1.257,3 dollari l’oncia. Le quotazioni del metallo prezioso guadagnano lo 0,37%.

Borse asiatiche

L’avvicinarsi dell’entrata in vigore della prima tranche di dazi americani sull’import cinese, prevista per venerdì, non aiuta i mercati, che oggi dovranno anche fare a meno del ‘faro’ della Borsa di Wall Street, chiusa per la Festa dell’Indipendenza. Gli investitori temono che la Cina risponda alla mossa statunitense adottando analoghe misure.

Le Piazze cinesi intanto navigano in rosso. Sul mercato dei cambi lo yen rimane stabile sul dollaro a quota 110,40, e sull’euro a un livello di 128,80.

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