TORINO – Il calciomercato si è aperto da pochi giorni, ma l’operazione Cristiano Ronaldo alla Juventus rischia di essere già quella principale. Normalmente i grandi colpi arrivano alla fine del mercato, ma quest’anno i bianconeri sono partiti col turbo e stanno mettendo sotto contratto il portoghese del Real Madrid.
Operazione fattibile a ‘soli’ 120 milioni di euro
I bianconeri, per assicurarsi i servizi di CR7 dovranno sborsare una cifra di ‘soli’ 120 milioni. Nonostante il prezzo sia considerato altissimo per un calciatore, si tratterebbe di un vero e proprio affare ‘low-cost’. Solo fino a qualche giorno fa, per aggiudicarsi il portoghese, la clausola nel suo contratto (obbligatoria in Spagna), era fissata ad un miliardo di euro. La legge spagnola sul lavoro obbliga infatti le società a fissare una clausola rescissoria a qualsiasi giocatore. I madrileni, per evitare di vederselo soffiare dai rivali, l’avevano resa praticamente ‘impossibile’. Appena una settimana fa però i ‘blancos’ hanno deciso di farlo rientrare tra i calciatori normali abbassando la clausola a 120 milioni. Non vale però per Barcellona e Psg, escluse di proposito dal nuovo contratto.
Dalla Spagna sono sicuri: sta cercando casa a Torino
A rafforzare l’ipotesi che Cristiano Ronaldo abbia già scelto la Juventus per il suo futuro, è una voce che rimbalza direttamente dai media spagnoli. Proprio i giornali iberici sono sicuri: “Cristiano Ronaldo sta cercando casa a Torino da un paio di settimane”. Tra i perché dell’addio stando a quanto circola in Spagna, ci sarebbe il forte interessamento del Real per Neymar, quasi un’ossessione per il presidente madrileno Florentino Perez. Il rapporto tra il presidente e la stella portoghese sarebbe però già incrinato da tempo, a causa delle ripetute presunte promesse di ritocco dell’ingaggio, mai mantenute da parte del numero uno della ‘casa blanca’.
Moggi boccia l’ipotesi: “Idea pubblicitaria”
Tra i primi a commentare in negativo l’operazione, c’è però Luciano Moggi. L’ex dg bianconero, forte della sua esperienze di mercato, boccia l’idea della Juventus: “Credo che possa arrivare perché è un’azienda. Può essere considerato la più grande azienda pubblicitaria del mondo. Dal punto di vista tecnico, è difficile pensare di rinforzare la squadra con un giocatore di 34 anni. Io ad esempio ho venduto Zidane al Real, ma aveva 30 anni e ha giocato cinque stagioni ad alto livello. Può essere utile per vincere la Champions, ma solo per una stagione. Non si può credere in un progetto più duraturo. Andando avanti con gli anni diventa difficile, perché il calciatore deve pensare, prima di fare”.
Tra le antagoniste è l’Inter la più attiva sul mercato
A recitare la parte dell’antagonista, ci prova l’Inter di mister Spalletti. Dopo essersi assicurati la firma del belga Nainggolan dalla Roma, i nerazzurri hanno messo sotto contratto anche Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ha accettato un’offerta fino al 2023 e si presenta ai suoi nuovi tifosi. “Grazie mille per i saluti – ha commentato sui suoi social – Sarà un piacere portare e difendere i colori dell’Inter”. I nerazzurri sono poi piombati anche sull’ala destra del Bordeaux Malcolm. Il brasiliano ha realizzato 12 gol con la maglia dei francesi e ad appena 21 anni, ha deciso di lasciare la Ligue 1 per affrontare l’avventura con il club nerazzurro.
Le altre: il Milan costretto a vendere
Sull’altra sponda milanese, quella rossonera, il Milan è costretto a vendere alcuni pezzi pregiati per rientrare nel bilancio. Già l’esclusione di quest’anno dalle coppe europee rende difficile il mercato, ora anche le uscite rischiano di complicare i piani. Tra i partenti Ricardo Rodriguez ricercato soprattutto da due club della Premier League, ma anche da altri top club europei. Non sarà però l’unico a partire, con Mirabelli che sta valutando le diverse opzioni in uscita. Si muovono anche le ‘piccole’. Il Torino mette sotto contratto Izzo dal Genoa, che ritrova così mister Mazzarri, mentre il Sassuolo corteggia Kevin Prince Boateng per provare a riportarlo in Italia. Per il ghanese i neroverdi hanno già pronto un triennale.
