Salute, cancro nella Terra dei fuochi: prevenire con una sana alimentazione

Che legame c'è tra i tumori e l'inquinamento ambientale? Se ne parla oggi a Caserta

Foto LaPresse - Marco Cantile

CASERTA (LaPresse) – Allarme salute nella Terra dei Fuochi. Che legame c’è tra i tumori e l’inquinamento ambientale? Come fare prevenzione nella cosiddetta ‘Terra dei fuochi’? E soprattutto, quali sono gli strumenti per ‘disintossicare’ la popolazione? Se ne discute oggi, sabato 7 luglio, negli spazi dell’agriturismo Borgorosa in via Bottacce a Francolise (Caserta). Nel corso del convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi e dalla Fondazione ‘Dd Clinic Research Institute Onlus’. “Dopo aver affrontato i temi dei vaccini e dell’epigenetica“. Lo spiega Vincenzo D’Anna, presidente dell’Onb, presentando l’appuntamento. “Abbiamo deciso di rivolgere la nostra attenzione alla presenza dei metalli pesanti nel corpo umano e ai sistemi per eliminarli dal nostro organismo attraverso le buone pratiche sanitarie e alimentari“.

Come tutelare la propria salute nella Terra dei Fuochi

L’inquinamento da metalli nell’uomo ha diverse origini. Fumo di sigaretta (cadmio), vernici e pitture (piombo), oli idrogenati (nickel), deodoranti (alluminio), cosmetici (piombo), utensili da cucina e pentolame (rame e alluminio). E non per ultime, le attività criminose di interramento dei rifiuti tossici. Sebbene sia nota la relazione tra metalli pesanti e malattie, meno conosciuta risulta essere quella tra stile di vita e disintossicazione.

Una corretta alimentazione può contrastare l’inquinamento da metalli

In tale contesto, sussistono ipotesi secondo le quali, attraverso una corretta alimentazione, sia possibile contrastare l’accumulo di contaminanti nell’organismo. Per scongiurare così una vasta gamma di patologie. Tra le quali quelle oncologiche e neurodegenerative. Queste tematiche sono affrontate nelle undici relazioni scientifiche in programma nel convegno di Francolise. Convegno che è iniziato questa mattina alle 8.30.

Lo svolgimento del convegno e la presenza di esperti

In apertura dei lavori, il presidente D’Anna ha parlato del fenomeno ‘Terra dei fuochi’. Mentre il professor Giulio Tarro, virologo già candidato al premio Nobel, terrà una relazione sul collegamento tra la mortalità del cancro e le anomalie congenite con l’esposizione dei rifiuti in Campania.

A seguire, sul palco dei relatori si succederanno Stefania Papa e Luigi Montano. Nei loro interventi parleranno infatti degli effetti che la contaminazione ambientale può avere sulla salute dell’uomo. Di corretta alimentazione ai fini del contrasto all’accumulo degli inquinanti nel corpo umano, discuteranno invece Armando D’Orta, Andrea Del Buono, Raffaele Di Francia e Lanfranco Iodice. Mentre di prevenzione e salute parleranno Eugenio Luigi Iorio, Massimiliano Berretta, Paola Rossi, Bruna de Felice, Andrea Del Buono e Giovanni Abbadessa.

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