MILANO – Mercoledì in rosso per Milano e le Borse europee. Piazza Affari comincia la giornata con l’indice Ftse Mib che ha avvito le contrattazioni in perdita dello 0,77% a 21.888 punti. Avvio di seduta in lieve calo anche per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 231 punti contro i 235 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari al 2,667%.
Euro
Euro stabile in avvio di seduta con la moneta unica europea che passa di mano a 1,1734 dollari contro gli 1,1745 di ieri sera. Yen a quota 130,25.
Borse europee
Apertura in rosso per le Borse europee. Francoforte ha avviato le contrattazioni in calo dello 0,82% a 12.506 punti, punti e Parigi in ribasso dello 0,75% a 5.393 punti. Dopo i primi scambi scendono pure Londra (-0,87% a 7624 punti) e Madrid (-0,84% a 9.800 punti).
Borse asiatiche
I venti di guerra commerciale, con la nuova lista di dazi al 10% sulle importazioni di beni ‘Made in China’ messa a punto dall’amministrazione Trump per ulteriori 200 miliardi di dollari, affondano le Borse cinesi: l’indice Composite di Shanghai segna nelle primissime battute un calo dell’1,89%, a 2.7744,10 punti, mentre quello di Shenzhen perde il 2,11%, a quota 1.552,37.
I dazi di Trump: attesa lista prodotti
L’amministrazione Trump ha messo a punto una lista di prodotti importati dalla Cina per un valore di 200 miliardi di dollari cui potranno essere imposti dazi del 10%. Lo riferiscono media negli Stati Uniti, citando fonti informate, secondo cui la lista verrà resa nota nelle prossime ore. Nei giorni scorsi Washington aveva attivato misure del valore di 34 miliardi di dollari, prima tranche di un’azione preliminare da 50 miliardi e gli Usa avevano minacciato ulteriori misure per 500 miliardi di dollari.
Guerra commerciale Usa Cina
E’ ‘ufficialmente’ scattata la scorsa settimana, nel cuore della notte, alle 00:01 di venerdì orario di Washington, coi dazi al 25% sull’import di 818 beni tecnologici del ‘made in China’ per totali 34 miliardi di dollari. Nell’arco di secondi, la risposta di Pechino: pari entità su 545 beni, ma a mezzogiorno (6:00 in Italia) viste le 12 ore di fuso, contro soia, carne, whiskey e alcolici, e auto.
Oro nero
Avvio stabile per il petrolio. I contratti sul greggio Wti perdono 32 centesimi a 73,79 dollari al barile mentre il Brent scende di 59 centesimi a 78,27 dollari.
Oro giallo
Prezzo dell’oro è in lieve calo: il lingotto con consegna immediata scende dello 0,24% a 1.252,52 dollari l’oncia.