MILANO – Piazza Affari ha aperto in rialzo che sale dello 0,33%, in linea con i mercati internazionali. Il Ftse Mib ha avviato gli scambi in crescita dello 0,43% a 21.882 punti. Fra i titoli in crescita: Ferrari (+1,9%), St (+1,5%), Moncler (+1,2%) e Leonardo (+1,1%), mentre sono sotto pressione Tim (-1,4%), Bper (-0,5%), Pirelli (-0,7%) e Azimut (-0,65%). Fuori dal listino principale sale Juventus (+2,6%). Piatta Carige. Lo spread fra Btp e Bund è stabile in avvio di giornata a 227 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari al 2,62%.
Euro
La moneta unica europea apre l’ultima seduta della settimana in lieve discesa in scia all’ulteriore rafforzamento del dollaro: alle prime battute l’euro cede a 1,1657 dollari (1,1676 ieri sera a New York) mentre nei confronti dello yen passa di mano a 131,12
Borse europee
Apertura in crescita con Francoforte che guadagna lo 0,45% a quota 12.549 punti. Sullo stesso ordine di grandezza Parigi (+0,41% a 5.428 punti). Dopo i primi scambi, Londra sale dello 0,66% a 7.700 punti.
Borse asiatiche
Le prove di disgelo fra Stati Uniti e Cina in tema di dazi aiutano le Borse asiatiche che sono in generale rialzo per il secondo giorno consecutivo. Il portavoce del ministero del Commercio cinese, Gao Feng, ha detto che sul riavvio dei colloqui con l’America serve fiducia reciproca. Le Borse cinesi sono comunque contrastate, con Shanghai in calo dello 0,4% e Shenzhen in rialzo dello 0,21%. Sale anche Hong Kong. Lo yen si assesta sui minimi in sei mesi sul dollaro, a quota 112,50.
Oro giallo
Il prezzo dell’oro resta debole sui mercati asiatici e si appresta a chiudere la settimana in calo schiacciato dall’apprezzamento del dollaro. Sui mercati asiatici il lingotto con consegna immediata cede ancora uno 0,2% a 1.245 dollari l’oncia
Oro nero
Le quotazioni del petrolio sono ancora in lieve discesa con i contratti sul greggio Wti con scadenza ad agosto che sul mercato after hour di New York cedono ancora 4 centesimi a 70,26 dollari al barile.