TERAMO (LaPresse) – Oggi, intorno alle 12, una squadra dei vigili del fuoco di Teramo con tre automezzi operativi, di cui uno provvisto di gru di sollevamento, è intervenuta a Campli per effettuare il soccorso a una persona precipitata in un dirupo. Un vigile del fuoco, assicurato al cavo del braccio della gru e impiegando delle tecniche Saf di soccorso di derivazione speleo-alpino-fluviale, si è calato nel punto in cui era visibile, tra la vegetazione, il corpo di una donna, A.M. di 48 anni, di origini rumene ma residente a Campli, attualmente domiciliata nella frazione di Sant’Onofrio.
Tragedia a Teramo
La donna è precipitata dal belvedere nel centro storico di Campli. Nel tratto retrostante la stazione dei carabinieri, da un’altezza di circa 10 metri. Fin dall’inizio la donna non ha risposto agli stimoli del vigile del fuoco e non ha mostrato alcun segno di vita. Si è provveduto quindi a calare sul posto un medico del soccorso sanitario 118, che ne ha constatato il decesso.
Un operatore Saf dei vigili del fuoco, assicurato al cavo della gru, è sceso nel dirupo con una barella toboga e ha recuperato il corpo della donna. Per riportarlo al livello stradale e trasportarlo all’obitorio dell’Ospedale Mazzini di Teramo. Dove attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto sono intervenuti anche personale della polizia locale e i carabinieri della locale stazione, per accertare le cause del decesso. Che potrebbero essere collegate a un gesto volontario della donna.