ROMA (LaPresse) – Mara Carfagna, vice presidente della Camera, ha espresso la sua opinione riguardo lo squilibrio tra Nord e Sud Italia. La deputata di Forza Italia ha affrontato la questione meridionale sulla sua pagina Facebook.
Dati a confronto
“Ho letto l’importante riflessione di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera, a proposito del preoccupante divario nei risultati scolastici degli studenti del Nord e quelli del Sud. È come se gli studenti meridionali andassero a scuola per due anni in meno, dicono i dati. Se si parte con uno svantaggio così grande, nella vita e nel mercato del lavoro, si è costretti a rincorrere per tutta la vita”.
La Carfagna investirebbe sulla scuola, non sul reddito di cittadinanza
“Più che il reddito di cittadinanza, il Mezzogiorno ha bisogno di un vero “investimento di cittadinanza” chiamato scuola. Occorrono strutture migliori, bisogna premiare economicamente gli insegnanti più preparati e più motivati. Serve investire nelle sinergie tra scuola e imprese. In epoca di risorse limitate, bisogna fare delle scelte. Noi crediamo che questa sia una priorità nazionale. Lo ripetiamo allo sfinimento. Se cresce il Sud e se i suoi talenti possono costruire il proprio futuro senza dover andare via, cresce l’Italia”. Questa l’opinione della vice presidente.