Mafia, M5S: istituire commissione parlamentare su stragi

"Sulla strage di Via D'Amelio, dobbiamo sottolineare come nella scorsa legislatura in Commissione Antimafia, pur avendo svolto tantissime audizioni e acquisito materiale e documentazione utile, non si sia veramente presa posizione con un serio lavoro di analisi dei dati raccolti e una relazione finale esaustiva.

Roma 18 lug. (LaPresse) – “Sulla strage di Via D’Amelio, dobbiamo sottolineare come nella scorsa legislatura in Commissione Antimafia, pur avendo svolto tantissime audizioni e acquisito materiale e documentazione utile, non si sia veramente presa posizione con un serio lavoro di analisi dei dati raccolti e una relazione finale esaustiva. Il punto è che non ci si può e non ci si deve focalizzare solo sui depistaggi inerenti la strage di via D’Amelio. Altrimenti non si comprenderebbe come il disegno di destabilizzazione e di trattativa fosse ben più ampio e articolato. A questo proposito, non solo il materiale acquisito e tutti i resoconti delle audizioni svolte sono a disposizione della prossima commissione Antimafia. Però quel materiale può costituire un punto di partenza per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle stragi a livello parlamentare. Una pagina oscura della storia italiana che vede coinvolti molti e differenti apparati dello Stato”. Lo sottolineano in una nota i componenti M5S in commissione Antimafia bella scorsa legislatura, Sarti, Gaetti, Dadone e D’Uva. “Alcune delle domande che pone Fiammetta Borsellino hanno trovato già risposte con le audizioni che abbiamo fatto in commissione antimafia . Non si può fare l’errore di puntare il dito esclusivamente sulla magistratura considerando fra l’altro tutti sullo stesso piano. Così come se chi fosse arrivato a Caltanissetta nel ’94 avesse le stesse responsabilità di chi era lì da anni. Allo stesso modo, il livello su cui puntare, a nostro parere, è molto più alto. Le domande da porre riguardano le responsabilità dei politici, dei vertici dei servizi segreti, del Viminale e delle altre cariche dello Stato”.

concludono

“Non ci sono solo ombre, misteri ma finalmente cominciano ad emergere verità storiche sulle stragi, è necessario fare luce dal fallito attentato all’Addaura, alle bombe del ’93, al fallito attentato allo Stadio Olimpico e a quello che è successo dopo, perché non pensare a questo come un unico disegno destabilizzante, porta inevitabilmente a coprire le verità piuttosto che a disvelarle”, affermano ancora i Cinquestelle Sarti, Gaetti, Dadone e D’Uva. “Una commissione d’inchiesta parlamentare con pieni poteri che lavori in autonomia per mettere insieme i tanti tasselli emersi dalle sentenze e dalle inchieste e approfondisca allo stesso tempo tutti gli ostacoli e i depistaggi mossi per arrivare alle raffinate menti che hanno scritto anni bui per la Repubblica italiana”.

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