BASTAD – L’ha giocato bene il suo torneo Fabio Fognini, tanto che allo ‘SkiStar Swedish Open’, il 250 di Bastad il suo nome è tra i finalisti. Questione di talento, quello del 31enne di Arma di Taggia, che quando esplode non ce n’è veramente per nessuno, neppure per un vecchio esperto della terra rossa come Fernando Verdasco. Poco più di due ore per infilare la sedicesima vittoria della stagione per il numero 15 del ranking mondiale. Il risultato finale è stato 6-1 4-6 7-5. Parallelamente, sempre al meglio dei tre set, il francese Richard Gasquet, e lo svizzero Henri Laaksonen. Inutile dire che sarà il francese, numero 28 del mondo, a vedersela col ligure.
Settimo scontro diretto con Verdasco
Per Verdasco e Fognini era il settimo scontro diretto e i numeri pendono a favore dello spagnolo. Ma quella di oggi non è la semifinale di Rio. Fabio c’era, eccome. Primo set praticamente perfetto, con Fognini che ha giocato sempre in anticipo, con tocchi in contro balzo che hanno messo in affanno lo spagnolo. Traiettorie lunghe e palle pesanti. Verdasco costretto a recuperare e limitarsi a ‘buttare la palla’ dall’altra parte. Un semplice scambio in più per poi vedersi chiuso dai colpi coperti dell’italiano. Fognini c’è anche al servizio, con una percentuale di prime in campo che sfiora l’80% e in risposta coraggioso e aggressivo, sempre un passo avanti. Il primo set finisce come avrebbe dovuto, quindi.
Fognini sale di una posizione nel ranking Atp
Un passaggio a vuoto nel secondo, ma parliamo soprattutto di concentrazione, fa pagare a Fabio un break che praticamente appare come un secchio d’acqua gelata un faccia al, fino allora, addormentato Verdasco. Lo spagnolo si sveglia e gioca. Si sbaglia molto e Fabio sembra sentire la pressione. Un doppio gli fa saltare i nervi, spacca una racchetta e pensa già a terzo parziale. Si parte sulla scia del secondo, poi la partita sale di intensità e sono gli errori di Verdasco a dare la svolta. Fognini chiude sul 7-5 e gratta una posizione nel ranking Atp.