Roma, 22 lug. (LaPresse) – “I disordini avvenuti in Val di Susa ad opera dei gruppi No Tav impegnati nel boicottaggio del cantiere sono gravissimi e meritano una condanna unanime. Purtroppo, in assenza di una posizione chiara è univoca da parte del governo sulle grandi opere, era prevedibile che la confusione emersa in queste settimane alimentasse ulteriori tensioni. Fino al punto di rimettere in discussione la realizzazione dell’opera. Ci aspettiamo che almeno in Commissione Trasporti alla Camera, dove è atteso la prossima settimana, il ministro Toninelli possa finalmente fornire risposte puntuali. Sopratutto su quale politica intenda adottare per lo sviluppo della rete infrastrutturale italiana. Unica vera sfida per la crescita del Paese”. Così in una nota Deborah Bergamini, deputata di Forza Italia. Inoltre vicepresidente Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera.
Aggiunge Gagliardini
“Le vergognose aggressioni in Val di Susa contro le nostre forze di polizia, attaccate nella notte da un gruppo di No Tav, squarciano il collante di ipocrisia che tiene incollato il governo” . Così in una nota Manuela Gagliardi (FI), che continua: “se non abbiamo dubbi di come il Ministro degli Interni Matteo Salvini stia dalla parte delle forze dell’ordine, è imbarazzante il silenzio grillino che da anni coccola i No Tav e il popolo dei No a tutto. Anche da posizioni di vertice del governo”. Ha quindi chiuso la deputata di FI. “Da parte nostra non abbiamo alcun dubbio e stiamo da parte delle nostre forze dell’ordine, condannando sempre ogni violenza”.
