Betlemme (LaPresse) – Un adolescente palestinese è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da soldati israeliani durante un raid nella Cisgiordania occupata durante la notte. Lo ha riferito il ministero della Salute palestinese. Arkan Mizher, 15enne, è stato colpito al petto durante gli scontri nel campo profughi di Dheisheh, a Betlemme. L’esercito israeliano ha dichiarato che le sue forze sono entrate nel campo profughi e hanno arrestato due sospetti usando “dispositivi antisommossa” contro le persone che stavano protestando.
Un altro minorenne è stato ucciso il 13 luglio
Venerdì 13 luglio un altro palestinese 15enne è stato ucciso oggi dal tiro dei militari israeliani durante gli scontri avvenuti vicino al confine della Striscia di Gaza. Lo ha comunicato un portavoce del ministero della Sanità palestinese a Gaza, secondo cui altri 25 palestinesi sono rimasi feriti durante le proteste.
Giovedì 19 luglio un palestinese è stato ucciso in un raid aereo di Israele nella Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza. Israele aveva riferito di avere preso di mira con uno dei suoi aerei un gruppo che lanciava palloni incendiari verso lo Stato ebraico. Un familiare ha riferito che la persona uccisa lavorava come poliziotto di frontiera a Gaza.
Il raid è avvenuto a Rafah, nel sud della Striscia, e secondo il ministero della Sanità di Gaza ha provocato anche il ferimento di altre tre persone.
