ROMA (LaPresse) – Rissa con sparatoria sulla Casilina. Il titolare di una sala slot è stato fermato alla periferia est di Roma con l’accusa di tentato omicidio. Intorno alle 11.00 di ieri gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Casilina 1791 per la segnalazione di lite violenta fra più persone nel corso della quale erano stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco. Sul posto gli equipaggi della polizia riscontravano la presenza di 3 autovetture incidentate. A terra veniva rinvenuta una pistola poi risultata rubata, 3 bossoli e 2 cartucce inesplose.
Di lì a poco i poliziotti riuscivano a bloccare una quarta autovettura che si stava allontanando dal posto con quattro persone a bordo. Uno di questi claudicante e con il volto insanguinato raccontava di essere stato investito e poi percosso dal titolare del locale che poi aveva anche esploso alcuni colpi di pistola nei confronti dell’auto su cui viaggiavano. Nessuno però era rimasto ferito.
Titolare di una sala slot posto a fermo per tentato omicidio
Dai primi accertamenti degli investigatori è emerso che la lite era scaturita quando il dipendente della sala giochi aveva negato, poco prima, l’accesso a due uomini. Rappresentandogli che avrebbero dovuto attendere qualche minuto. Questi, dopo una breve discussione lo avevano colpito in volto con un pugno per poi allontanarsi. All’esterno del locale però hanno incontrato il titolare dell’esercizio con il quale è scaturita una rissa. Proseguita fino a quando quest’ultimo ha esploso i colpi d’arma da fuoco nei loro confronti. L’aggressore, è romano di 58anni, con precedenti di polizia. E’ stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio, ricettazione, porto illegale della pistola e per rissa. Sul posto è intervenuto personale della Polizia Scientifica per i rilievi di competenza.Uno degli astanti coinvolto nella vicenda, è stato colto da malore e ricoverato in ospedale per accertamenti sanitari.