PISA (LaPresse) – Due uomini, spacciandosi uno per un dipendente dell’azienda municipalizzata della raccolta rifiuti e l’altro per un poliziotto, hanno raggirato una donna di 85 anni. Riuscendo a rubarle gioielli e oggetti in oro per un valore di circa 30 mila euro, oltre a 700 euro in contanti. È accaduto ieri a Livorno. La donna, che stava rientrando in casa dopo aver fatto la spesa, è stata avvicinata dal falso dipendente dell’azienda per la raccolta dei rifiuti. Che le ha detto di dover cambiare i cassonetti della differenziata.
Furto di gioielli a Pisa
Quindi è entrato in casa, lasciando la porta socchiusa, e ha cominciato a distrarre la donna. Nel frattempo, nell’appartamento è entrato anche il finto poliziotto, che senza esser visto si è impossessato di alcuni oggetti in casa che ha mostrato alla donna. Raccontandole che poco prima era stato arrestato un ladro per furto in appartamento. L’anziana ha riconosciuto i propri oggetti e, convinta dall’uomo a verificare se mancassero altri beni, ha mostrato al finto poliziotto la cassaforte dove custodiva gli oggetti di valore.
Un bottino da 30mila euro
A quel punto i due sono riusciti a impossessarsi di gioielli per 30 mila euro e di 700 euro in contanti. E, stando a quanto riferito dalla donna alla polizia, le avrebbero legato una maglia intorno alla bocca per impedirle di gridare. La polizia ha avviato le indagini per cercare di individuare i due uomini.