ZURIGO – I medici dell’ospedale universitario di Zurigo hanno annunciato il decesso di Sergio Marchionne alle 11.30 circa di stamattina. “Complicanze post operatorie”, è l’unico bollettino diramato. L’attenzione per preservare la privacy dell’ex amministrazione delegato di Fca è stata massima. La direzione dell’ospedale a stento confermava il ricovero dell’ex ad della casa automobilistica di Torino. Zurigo è stata presa d’assalto dai giornalisti. Poche circolate su Marchionne, morto a 66 anni. L’ex ad di Fca possedeva un appartamento a pochi chilometri dall’ospedale. I vicini si sono limitati a ricordare la cordialità di Marchionne, sempre sorridente. Marchionne si era ricoverato a Zurigo il 27 giugno per sottoporsi a un intervento alla spalla. Purtroppo per l’ex amministratore delegato di Fca ci sono state gravi complicazioni post operatorie. L’allarme ha anche accelerato l’avvicendamento ai vertici della casa automobilistica di Torino.
Manley già operativo
Da lunedì, infatti, Mike Manley è diventato operativo nel ruolo di nuovo amministratore delegato di Fca. In tanti, però, hanno vissuto con apprensione l’aggravamento delle condizioni di salute di Marchionne. E’ possibile che il decesso di Marchionne siano legato anche al vizio del fumo. Secondo voci, pare che l’ex ad di Fca fosse un accanito divoratore di sigarette. Ipotesi. Illazioni. Se ne saprà di più nelle prossime ore.
