CEUTA – E’ un vero e proprio assalto quello operato da circa 600 migranti nell’area di confine tra Spagna e Marocco. Si tratta di un folto gruppo di persone provenienti dall’Africa sub-sahariana. Hanno scavalcato la doppia recinzione che divide il paese dalla località spagnola di Ceuta, entrando così in territorio europeo.
Assalto di migranti
La Guardia civil spagnola ha riferito che l’episodio si è verificato alle 7 di questa mattina. Le autorità marocchine e spagnole hanno tentato invano di fermare l’avanzata dei migranti per più di un’ora. Troppe però le persone in fuga. Gli agenti e i poliziotti dei due paesi, in minoranza numerica, non hanno potuto fare altro che lasciare loro libero il passaggio. Il numero di coloro che sono riusciti a entrare in Spagna sarebbe di 592 persone. Lo ha fatto sapere la Croce rossa. Sono stati tutti trasferiti direttamente al Centro di accoglienza temporaneo.
Decine i feriti
Il livello di violenza è stato elevatissimo. Non ci sono notizie di vittime, ma moltissime sono le persone rimaste ferite nel disperato tentativo di scappare verso una realtà migliore. Le notizie dei feriti arrivano dalla Croce rossa di Ceuta, che ha riferito di aver curato 123 persone. Undici i pazienti trasportati in ospedale a causa di fratture o di ferite più gravi, che si sono procurati mentre provavano a scavalcare la barriera che li separava dal territorio spagnolo.
Non tutti i migranti sono però riusciti nel loro sogno di libertà. Il tentativo di fuga è infatti costato caro a molti di loro, quei pochi che la polizia è riuscita a fermare.
Decine sarebbero infatti gli individui arrestati quando ancora si trovavano in Marocco, mentre molti altri sono stati rispediti in territorio marocchino proprio mentre si accingevano a scavalcare il confine con l’Europa.