L’Fbi avrebbe 100 registrazioni realizzate da Cohen, ex avvocato di Trump

L'avvocato era solito registrare i propri clienti, anziché prendere appunti

LP / AFP PHOTO / Brendan SMIALOWSKI

MILANO (LaPresse) – L’Fbi avrebbe in mano oltre 100 registrazioni. Sono state realizzate in segreto da Michael Cohen, l’ex avvocato personale di Donald Trump. E riguardano il presidente americano. Lo rivela il Washington Post spiegando che le registrazioni sono inserite nel materiale sequestrato dagli investigatori. Il materiale è stato sequestrato durante la perquisizione in aprile in tutte le case e gli uffici del legale.

Cohen avrebbe registrato tante “chiacchierate”, perché, secondo il suo avvocato, aveva l’abitudine di usare il registratore del suo telefono, anziché prendere degli appunti

Secondo il Post, che cita due persone vicine alle registrazioni, Cohen avrebbe registrato segretamente diverse persone sul proprio iPhone. La maggior parte delle conversazioni riguarda colloqui con i giornalisti che gli chiedevano di Trump durante e dopo le elezioni presidenziali del 2016. L’unica conversazione significativa tra Cohen e Trump si trova sul nastro che la Cnn ha trasmesso martedì sera. Nastro in cui i due uomini discutono sul fatto di aver pagato i diritti per la storia dell’ex modella di Playboy. Modella che affermava di avere avuto una relazione con Trump. “Michael Cohen aveva l’abitudine di usare il proprio telefono per registrare le conversazioni invece di prendere appunti“, ha spiegato l’avvocato di Cohen, Lanny Davis.

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