ROMA – Di solito è lui l’intervistatore, abile com’è a cavare fuori la realtà scomoda dalle bocche dei personaggi più in voga del momento. Ma all’occorrenza si presta al ruolo di intervistato. E sa farlo benissimo, sia per quanto riguarda la forma che i contenuti. Parliamo di Maurizio Costanzo, che nel corso di un’intervista ha riavvolto il nastro della sua vita fermandosi a parlare di alcuni nodi succulenti.
La passione con Fiorello
A cavallo tra la metà degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio c’era un personaggio che con il suo lungo ‘codino’ dominava la scena televisiva italiana. Ebbene, quel personaggio è stato accostato proprio a Maurizio Costanzo, ma non in accezione professionale. “Ci sono alcune leggende metropolitane sul mio conto che proprio non riesco a dimenticare – ha affermato Costanzo – La prima risale a inizio 2000, quando Buona Domenica era al top del successo. In quel periodo c’era addirittura chi diceva che Fiorello era il mio amante”. Lo racconta ridendo, Costanzo, proprio per sdrammatizzare e alleggerire il carico.
I ménage à trois
Non solo Fiorello protagonista delle leggende metropolitane che ruotano attorno all’universo Costanzo. Ce n’è anche un’altra di storiella inventata che il conduttore romano trova a dir poco bizzarra. “Sempre in quel periodo – continua Costanzo – circolava la voce di un triangolo amoroso tra me, mia moglie Maria e Paola Barale”.