MILANO (AWE/LaPresse) – Facebook e il suo amministratore delegato Mark Zuckerberg citati in giudizio. Siamo di fronte a quella che potrebbe essere la prima di molte cause contro un annuncio di guadagni deludenti da parte della società americana a capo del social network che avrebbe ‘bruciato’ circa 120 miliardi di dollari di ricchezza degli investitori a Wall Street. La denuncia presentata dall’azionista James Kacouris alla corte federale di Manhattan – secondo quanto riportano diversi media internazionali – accusa il colosso Facebook, Zuckerberg e il Chief financial officer David Wehner di aver fatto dichiarazioni fuorvianti. O di non aver rivelato rallentamenti della crescita dei ricavi, un calo dei margini operativi e una riduzione degli utenti attivi.
Kacouris ha rivelato che il mercato è stato “scioccato” quando “la verità” ha cominciato ad emergere. Ciò, mercoledì scorso, dalla società con sede a Menlo Park, in California. Lo stesso azionista ha aggiunto che il crollo del 19 percento nelle azioni di Facebook il giorno dopo sarebbe derivato da violazioni delle leggi federali da parte degli imputati. La causa, in pratica, mira a ottenere lo status di class-action e chiede una quantità di danni non specificati. Una portavoce di Facebook, citata da ‘The New York Times‘ ha rifiutato di commentare.
In ogni caso, non è la prima volta che accade una cosa del genere negli Usa
Gli azionisti spesso fanno causa alle società americane. In seguito a un inaspettato calo del valore delle azioni, soprattutto se la perdita di ricchezza è elevata. Sta di fatto che questa rappresenta un’altra grana per Facebook. Che ha affrontato decine di cause legali relative alla gestione dei dati degli utenti dopo lo scoppio dello scandalo che ha toccato anche la società britannica Cambridge Analytica. Molti i casi arrivati sul tavolo della corte federale di San Francisco.
Nell’occhio del ciclone torna Zuckerberg, che era stato appaiato a Warren Buffett come la quarta persona più ricca del mondo. Ma l’attuale presidente di Berkshire Hathaway Inc con un patrimonio di 83 miliardi di dollari – secondo la rivista Forbes – supera i 66 miliardi di dollari del numero uno di Facebook.
