Tampa (LaPresse/AFP) – Secondo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, i colloqui con l’Iran sono imminenti, nonostante il silenzio dei leader della repubblica islamica sulla sua offerta di un incontro. “Ho la sensazione che parleranno con noi molto presto”, ha detto il magnate durante una manifestazione a Tampa, in Florida. Aggiungendo: “Ma forse anche no, e va bene lo stesso”.
Lo stato asiatico disposto ad un incontro solo se verranno evitati certi paletti
I colloqui tra Iran e Stati Uniti potrebbero riprendere solo con una riduzione delle ostilità e un ritorno all’accordo sul nucleare da parte di Washington. Lo ha dichiarato un consigliere del presidente iraniano Hassan Rouhani. Dopo la dichiarazione del presidente americano Donald Trump di essere disposto a incontrare i leader dell’Iran “quando vogliono” e “senza precondizioni”. “Il rispetto della grande nazione iraniana, la riduzione delle ostilità, il rientro nell’accordo sul nucleare… Questo aprirà la strada al momento caotica”, ha scritto Hamid Aboutalebi su Twitter. Ribadendo che l’Iran ha mostrato la sua apertura al dialogo in passato, in particolare nella telefonata avvenuta tra Rouhani e l’ex presidente americano Barack Obama nel 2013. Questo dialogo “era basato sull’idea di misure di fiducia e l’accordo sul nucleare era una concretizzazione di questo sforzo, e questo deve essere accettato”, ha aggiunto Aboutalebi.