ROMA (LaPresse) – “Siamo vicini alla battaglia che sta portando avanti il sindaco di San Vito Romano, Maurizio Pasquali, insieme alla cittadinanza. Per garantire il diritto allo studio ai ragazzi della sede distaccata dell’istituto agrario Sereni. La storia è abbastanza nota. A causa del mancato raggiungimento del numero sufficiente di iscritti, la prima classe dell’istituto rischia di non poter prendere parte al prossimo anno scolastico. Cosi, 14 ragazzi (tra questi un giovane disabile) sarebbero costretti a recarsi in altri comuni per motivi di studio“.
“Tutto ciò sarebbe paradossale e penalizzerebbe sia i giovani che le loro famiglie“
“Noi crediamo che la burocrazia debba agevolare la vita dei cittadini, e non renderla più complicata. Anche perché si tratta di una scuola. Punto di riferimento per i giovani dell’area compresa tra la Valle dell’Aniene e la Valle del Sacco“. Lo dichiarano i Capigruppo di centrodestra della regione Lazio Stefano Parisi (Lazio 2018), Antonello Aurigemma (FI), Angelo Tripodi (Lega), Fabrizio Ghera (Fdi), Massimiliano Maselli (Nci).
“Ieri abbiamo preso atto dell’impegno della consigliera regionale di maggioranza Mattia. A dimostrazione che gli interessi e le istanze dei nostri territori siano obiettivi da difendere, al di là di ogni colore e schieramento politico”, continuano gli esponenti di centrodestra. “Per questo, continueremo a sostenere l’amministrazione comunale, e soprattutto le famiglie, affinché si possa trovare una soluzione positiva ed equilibrata, dettata dal buonsenso, al fine anche di preservare l’identità e le peculiarità dei piccoli comuni della nostra regione“.