di Marco Valsecchi
MILANO (AWE/LaPresse) – A quasi sette anni dall’addio a Intesa Sanpaolo, Corrado Passera si prepara a tornare al timone di un istituto di credito. La nuova banca si chiamerà Illimity. E nascerà dalla business combination tra il veicolo di investimento Spaxs, di cui Passera è presidente esecutivo, e Banca Interprovinciale. Operazione questa, alla quale hanno dato il via libera gli stessi azionisti di Spaxs. Riuniti in un’assemblea che ha visto rappresentato oltre il 73% del capitale sociale ordinario. Con oltre il 98% dei presenti favorevole al progetto. A dare a loro volta semaforo verde alla combinazione erano state lunedì Bce e Banca d’Italia.
“L’abbiamo chiamata Illimity perché partiamo senza legacy e con un chiaro impegno”
“Cercare sempre soluzioni ai problemi dei nostri clienti. Anche superando quei vincoli e quelle abitudini che talvolta limitano l’accesso al credito ad imprese. Che pure hanno potenziale di crescita o di risanamento“, ha spiegato il dirigente d’azienda comasco. Ringraziando gli azionisti e aggiungendo che “per far questo metteremo a disposizione esperienza, competenze e tecnologie“. Nello specifico, la nuova banca avrà una chiara focalizzazione su segmenti specifici, molto ampi, dinamici e poco serviti del mercato italiano. Offrirà credito alle Pmi ad alto potenziale, ma con una struttura finanziaria non ottimale e con rating basso o senza rating, incluso il segmento delle Pmi non-performing. Punterà a diventare un operatore leader nel settore dei corporate Npl, unsecured e secured, offrendo inoltre servizi di banca diretta a famiglie e imprese.
Dal punto di vista dei risultati finanziari, Illimity dichiara poi l’obiettivo di raggiungere 7 miliardi di euro di attivi al 2023 e 300 milioni di euro di utili netti con buona redditività già nel 2020 (sono attesi 40-50 milioni di euro di profitto). Per quanto riguarda infine i requisiti patrimoniali, il target è quello di un Common Equity Tier 1 Ratio stabilmente superiore al 15% in arco piano.