YEMEN (LaPresse/AFP) – Almeno 39 persone sarebbero state uccise e 51 ferite, “per lo più bambini”. In seguito a un raid aereo che ha colpito uno scuolabus vicino al mercato di Dahyan, a nord di Saada, in Yemen. Lo riferisce la tv dei ribelli huthi Al Masirah, secondo cui l’attacco sarebbe stato sferrato dalla coalizione a guida saudita.
Il bilancio delle vittime e dei feriti in Yemen
Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha riferito su Twitter che “dopo un attacco stamattina su un autobus che trasportava bambini al mercato di Dahyan, nel nord di Saada, un ospedale supportato dal Cicr ha ricevuto dozzine di morti e feriti”. L’organizzazione non ha però fornito ulteriori dettagli. Intanto, ieri l’Arabia Saudita ha abbattuto un missile sparato dai ribelli huthi dalla provincia settentrionale yemenita di Amran. Verso la città meridionale di Jizan. Uccidendo uno yemenita e ferendone altri 11, secondo quanto riferito dalla coalizione guidata da Riad.
“Una legittima azione militare”
La coalizione a guida saudita in campo in Yemen ha detto di aver compiuto un attacco nel nord del Paese controllato dai ribelli, che secondo la Croce Rossa ha colpito un autobus che trasportava bambini. In una dichiarazione all’agenzia stampa ufficiale saudita, la coalizione ha definito il raid una “legittima azione militare” in rappresaglia dell’attacco missilistico condotto ieri dai ribelli contro la città saudita Jizan.