Migranti, porto francese Sete si offre per sbarco Aquarius

Il direttore del porto francese di Sète, Jean-Claude Gayssot, si è detto pronto a far attraccare la nave Aquarius, se il governo francese sarà la sua approvazione.

Marsiglia (Francia), 13 ago. (LaPresse/AFP) – Il direttore del porto francese di Sète, Jean-Claude Gayssot, si è detto pronto a far attraccare la nave Aquarius, se il governo francese sarà la sua approvazione. “Abbiamo un porto, tre moli sono disponibili e possiamo accogliere questi migranti in qualsiasi momento, ma non possono venire senza l’approvazione delle autorità francesi”. Gayssot fu ministro dei Trasporti nel governo Jospin, tra 1997 e 2002. Il governo francese ha insistito sul fatto che la legge marittima internazionale va rispettata, intendendo che la nave debba poter attraccare nel porto più vicino. A giugno, quando la stessa Aquarius rimase bloccata in mare con 630 migranti a bordo, vari leader corsi si erano offerti di accogliere la nave.

i precedenti

La Francia non consentì l’attracco, accogliendo poi in seguito 78 persone dopo che l’Aquarius aveva attraccato in Spagna. “L’unica condizione è avere luce verde dalle autorità francesi. Capisco che le cose siano complesse, e anche che bisogna combattere i passeur. Ma qui si tratta di vite umane. Tutto deve essere messo in secondo piano rispetto all’essere umano, al salvare delle vite, delle famiglie, delle donne, dei bambini”, ha dichiarato Gayssot, citato dai media francesi.

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