Fvg, 171mila euro a Trieste recuperati dagli ex fondi dei richiedenti asilo

"Cambia il passo di questa Regione. Anche attraverso la ridestinazione di fondi. Rivolti agli enti locali. Da progetti per richiedenti asilo a reali necessità per i residenti sul territorio da almeno 5 anni"

Foto LaPresse - Paolo Giovannini 30/04/2018 Trieste ( TS ) cronaca - Masimiliano Fedriga neo eletto Presidente del Friuli Venezia Giulia, si reca a piedi in Consiglio Regionale, sullo sfondo il Palazzo della Regione FVG.

TRIESTE (LaPresse) – Fvg, 171mila euro a Trieste recuperati dagli ex fondi dei richiedenti asilo. “Cambia il passo di questa Regione. Anche attraverso la ridestinazione di fondi. Rivolti agli enti locali. Da progetti per richiedenti asilo a reali necessità per i residenti sul territorio da almeno 5 anni”. Lo annuncia l’assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti. Evidenziando uno dei primi provvedimenti in tal senso. Ovvero il finanziamento di 171.306,21 euro al Comune di Trieste. Che, in origine, era destinato a progetti per richiedenti asilo. Ed ora, dopo precisa verifica con l’Amministrazione giuliana, verrà utilizzato per borse lavoro. A favore di residenti sul territorio regionale da almeno un lustro.

Fvg, le dichiarazioni dell’assessore

“È un segnale importante – evidenzia l’assessore in un comunicato – che va in un’ottica di razionalizzazione delle risorse che devono sostenere e favorire le comunità locali. Nel programma immigrazione 2017, infatti, c’era un capitolo che riservava 400mila euro ai 4 Comuni capoluogo per progetti macro inerenti i richiedenti asilo che sarebbero dovuti essere conclusi entro lo scorso giugno e, invece, all’atto del nostro insediamento nemmeno erano iniziati”.

“Il Comune di Trieste – aggiunge Roberti – ha chiesto una proroga che, in accordo con l’assessore a Servizi e politiche sociali, Carlo Grilli, abbiamo vincolato all’utilizzo attualmente previsto e così – conclude – siamo pronti a fare anche con Udine, Pordenone e Gorizia per gli oltre 200mila euro rimanenti”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome