MILANO (LaPresse) – “Il problema non sono solo i mercati, vorrei dire al ministro di Maio, nonostante la minaccia che si addensa. Il problema è l’Italia e la situazione di difficoltà e affanno sempre più evidente in cui sta precipitando”. Lo dichiara Teresa Bellanova, senatrice Pd ed ex viceministra dello Sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni.
Il bilancio di Teresa Bellanova
“Sul tavolo del Ministro non ci sono più crisi di quante non ne abbiamo trovate noi, anzi molte di meno”, prosegue Bellanova, “con la differenza che noi ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato giorno e notte senza risparmiarci. Il ministro se ne occupa, se pure, tra una intervista e l’altra, il che come è evidente riduce di molto il tempo a disposizione”.
Le critiche al governo Lega-M5S
“Dovevano stupirci con effetti speciali. Il risultato è stata la guerra dichiarata ai migranti, ovvero agli ultimi dei disperati, l’obbligo flessibile dei vaccini, un Decreto Dignità che produrrà di certo nuova disoccupazione, la reintroduzione del servizio militare anzi no, il millantato Piano di assunzioni nelle Forze dell’Ordine cui manca la firma di Tria e la copertura necessaria, e via così”. Lo afferma Bellanova.
Parlando di “una sorta di paralisi permanente effettiva offuscata dal fuoco pirotecnico delle dichiarazioni quando sarebbe stato necessario, e probabilmente i mercati avrebbero apprezzato, un programma di governo, che è cosa ben diversa da un contratto tra privati, realistico, credibile e rigoroso con obiettivi di inclusione e crescita sociale ed economica altrettanto credibili”.
