Calcio-Caos: l’Aic minaccia lo sciopero dei calciatori a causa della Serie B

Il Catania preannuncia battaglia legale per stoppare il format a 19 squadre

MILANO – Il caos generato dalla Serie B in questa stagione si arrichisce di altri capitoli. Il campionato rischia di non partire, e di trascinare nel baratro anche i campionati inferiori. Tra scioperi annunciati, ripescaggi bloccati e minacce di rinvio, il calcio itaiiano rischia di fare l’ennesima figuraccia.

L’Aic minaccia lo sciopero

I primi ad alzare la voce sulla difficile questione della Serie B sono gli stessi calciatori. Il presidente dell’Aic (l’associazione di categoria) ha deciso di convocare per la giornata di domani i capitani delle finora 19 ammesse alle Serie B. Tutti insieme decideranno il da farsi. All’orizzonte si profila la minaccia di uno sciopero che rischia di far saltare la prima giornIl ata di campionato, in programma la prossima settimana.

Caso Catania: Lo Monaco annuncia la battaglia legale

Tra le squadre che erano sicure di essere ripescate, c’è anche il Catania. I rossoazzurri avevano già un piede in Serie B fino alla decisione di sorteggiare i calendari con sole 19 formazioni. L’amministratore delegato del club etneo Pietro Lo Monaco, ha presentato richiesta formale di bloccare l’inizio del torneo. La lettera è stata girata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti.

Il Collegio di Garanzia si esprime il 7 settembre

La richiesta di bloccare tutto e di rinviare il campionato è dovuta soprattutto all’udienza del Collegio di Garanzia del Coni. L’organo del comitato olimpico si esprimerà solo il 7 settembre, quando il torneo sarebbe già iniziato. In ballo ci sono i ricorsi di diverse squadre di Serie C, estromesse dai ripescaggi. Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena, Ternana e Virtus Entella sono tutte convinte di avere ragione e di poter essere ammesse o ripescate in Serie B. Nel frattempo tutte chiedono di bloccare l’avvio del torneo.

Serie C verso il secondo rinvio dei calendari

Di conseguenza, i problemi della Serie B si ripercuotono anche al piano di sotto. La Serie C non ha ancora presentato i suoi gironi e i suoi calendari. Sarebbero in programma mercoledì, ma domani potrebbe arrivare la conferma dell’ulteriore slittamento, dopo quello del 7 agosto. A lanciare l’allarme il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina: “Non ci sono i presupposti per partire a inizio settembre. Diverse squadre attendono la decisione del Collegio di Garanzia. In caso di accettazione di uno dei ricorsi, ci ritroveremmo costretti a riscrivere gironi e calendari, oltre a dover annullare le gare già giocate fino a quel momento. I calendari quindi si potranno fare solo dopo il 7 settembre, per scendere in campo nel weekend successivo”. Anche la Serie D, di conseguenza, si vede costretta ad aspettare per dare il via alla nuova stagione.

E la B scompare anche dai videogiochi

L’ennesima figuraccia del calcio italiano si ripercuote anche sul mercato del mondo videoludico. Tra fine agosto ed inizio settembre usciranno i due videogiochi del panorama calcistico, con un’amara sorpresa. Su Pes 2019 la Serie B non ci sarà. Ufficialmente per motivi di spazio (scompare anche la Segunda Liga spagnola, mentre restano quella inglese e quella francese) e per dar spazio ad altri tornei. Per quanto riguarda Fifa non è ancora ufficiale l’elenco dei tornei, ma il caos Serie B potrebbe veder scomparire il torneo o costringere gli sviluppatori a correggerlo già con il gioco sul mercato.

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