Russiagate, Microsoft: “Sventati attacchi di hacker politici russi”

Microsoft ha fatto sapere che tentativi da parte di hacker russi di violare sistemi informatici di alcuni gruppi conservatori statunitensi sono stati sventati

Embargoed to 1000 Friday March 6 File photo dated 06/08/13 of someone using a laptop, as a suspected hacker from Britain has been arrested in connection with an alleged cyber attack on the United States Department of Defence (DoD) as part of a week-long UK-wide operation. PRESS ASSOCIATION Photo. Issue date: Friday March 6, 2015. The 23-year-old man was arrested on Wednesday by National Crime Agency (NCA) officers in Sutton Coldfield, in the West Midlands, on suspicion of offences linked to data stolen from a messaging service used by DoD employees around the world. See PA story CRIME Cyber. Photo credit should read: Dominic Lipinski/PA Wire

MILANO (LaPresse) – Russiagate, Microsoft: “Sventati attacchi di hacker politici russi”. Microsoft ha fatto sapere che tentativi da parte di hacker russi di violare sistemi informatici di alcuni gruppi conservatori statunitensi sono stati sventati. In una dichiarazione, la compagnia dichiara che i pirati informatici hanno tentato di rubare dati a varie organizzazioni politiche. Tra cui i think tank Hudson Institute e International Republican Institute. Microsoft attribuisce la responsabilità “a un gruppo ampiamente associato con il governo russo. E noto come Strontium, oppure Fancy Bear o APT28”. Gli hacker, scrive la compagnia, “vogliono che i loro attacchi appaiano il più realistici possibile. Quindi creano siti web e Url che somigliano a quelli da cui le vittime prese di mira si aspetterebbero di ricevere mail o simili”. Il post parla di 12 azioni contro domini sospetti in due anni. Che hanno portato alla chiusura di 84 siti web fasulli associati a Fancy Bear.

Russiagate, le dichiarazioni di Microsoft: “Siamo preoccupati”

“Siamo preoccupati che questi e altri tentativi costituiscano minacce alla sicurezza per una più vasta gamma di gruppi connessi con entrambi i partiti politici americani in vista delle elezioni 2018”, afferma Microsoft nel post sul suo blog. Gli attacchi sono destinati a spingere le persone a visitare domini fasulli e simili a quelli colpiti, in modo da permettere agli hacker di sottrarre agli utenti dati di login e accedere alle loro informazioni. Per il New York Times, i due think tank sono stati presi di mira perché un tempo appoggiavano il presidente americano Donald Trump, mentre ora si sono schierati contro di lui e hanno chiesto maggiori sanzioni nei confronti di Mosca.

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