WASHINGTON (AWE/AFP) – Nuova tranche di dazi americani per 16 miliardi di dollari su merci importate dalla Cina. Le nuove tariffe, con tassazione al 25%, portano a un totale di 50 miliardi di beni cinesi colpiti dagli Stati Uniti su volere del presidente Trump.
La Cina risponde ai nuovi dazi imposti dagli Usa
La Cina ha annunciato una reazione immediata con tariffe sullo stesso importo di 16 miliardi di beni statunitensi. Puntando a prodotti iconici come le motociclette Harley Davidson, il bourbon e il succo d’arancia, tra centinaia di altri. Intanto oggi secondo giorno di colloqui tra americani e cinesi a Washington. Per cercare di porre fine alla guerra economica tra le due superpotenze economiche mondiali.
Gli effetti sulle Borse europee
Partenza all’insegna della cautela per le principali Borse europee. In avvio a Francoforte il Dax segna un +0,02%, a Parigi il Cac40 sale dello 0,13% e a Londra l’indice Ftse100 è piatto con un +0,01%. Oggi sono ufficialmente entrati in vigore i nuovi dazi statunitensi sull’import cinese ed è arrivata la risposta dalla seconda economia globale con dazi sempre al 25%.
Un dialogo difficile per scongiurare la guerra commerciale
Il tutto mentre proseguono i colloqui tra Cina e Usa per scongiurare un’escalation della guerra commerciale. Oltre ai possibili sviluppi sul fronte commerciale Usa-Cina, gli operatori aspettano l’avvio ufficiale, domani, del simposio di Jackson Hole con il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell. Nei verbali dell’ultima riunione, pubblicati ieri sera, è emerso che diversi membri sono propensi di smettere di definire la politica monetaria della Fed accomodante. A livello macro, da monitorare l’aggiornamento sui Pmi servizi e manifattura delle principali economie della zona euro.