San Paolo (Brasile) – Più di 700 persone accusate di aver commesso o pianificato omicidi – in gran parte contro donne – sono state arrestate oggi in un’operazione coordinata in tutto il Brasile.
Circa cinquemila poliziotti hanno preso parte all’attività di repressione
E’ stata lanciata a luglio, con il numero di arresti previsto in crescita fino a mille entro la fine della giornata, ha detto il ministero della Sicurezza pubblica. L’operazione rientra degli sforzi del Governo per rispondere alle crescenti violenze in Brasile, compreso un forte aumento dei femminicidi. A metà giornata, 643 adulti e 61 adolescenti sono finiti in carcere in 17 Stati brasiliani, hanno riferito le autorità.
Crimini gravi e ripugnanti
“Ciò che conta per noi è proteggere le vite e soprattutto combattere il femminicidio, questo crimine terribile e inaccettabile“, ha detto il ministro della Sicurezza pubblica, Raul Jungmann. “Alcuni crimini sono più gravi e ripugnanti, specialmente quelli contro le donne”, ha aggiunto.
Nel 2017 aumento del sei percento degli omicidi di donne
Un rapporto annuale, pubblicato questo mese dal Forum no profit brasiliano per la sicurezza pubblica, ha rilevato un aumento del sei percento degli omicidi di donne nel 2017. Questi includevano 1.133 morti a causa del femminicidio. Segnalati anche 60.018 stupri, aumentati di oltre l’otto percento rispetto al 2016.