Roma, 27 ago. (LaPresse) – “All’indomani del crollo del ponte di Genova il Paese attendeva risposte immediate. Invece il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli nella sua audizione ha ribadito solo un lungo elenco di promesse. Nessun immediato intervento ma, come al solito, su ogni tema il governo gialloverde rinvia al futuro ogni decisione”. Lo dichiara Maurizio Carrara, responsabile Industria di Forza Italia alla Camera che così ha spiegato la situazione.
prosegue Carrara
“Siamo felici che abbia accolto il nostro invito ad un registro unico sullo stato delle infrastrutture e sulla loro manutenzione ma non ha rivelato alcuna data circa l’avvio del progetto. Toninelli ha poi confermato che dalla prossima settimana convocherà i concessionari delle infrastrutture e chiederà piani di manutenzione e risorse disponibili. Questi , a suo dire, devono essere opportunamente commisurate agli utili che ricavano”. “Ma come può un governo decidere qual è il giusto rapporto tra utili e investimenti se non attingendo alle previsioni normative contenute nei contratti di concessione e negli allegati? Ben venga – conclude Carrara – il futuro potenziamento del potere ispettivo per le concessioni in essere ma anche questa misura poteva essere presa già a giugno dal ministro grillino senza attendere ad agosto il crollo del ponte Morandi a Genova”.