Piemonte, Chiamparino posta il contagiorni su Facebook: “Da 87 Toninelli non risponde”

Il presidente del Piemonte dichiara che i piemontesi aspettano risposte anche su altre opere

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Sergio Chiamparino

Torino (LaPresse) – “Caro ministro Toninelli, chiedere è lecito, rispondere è cortesia”. Così il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino. Ha pubblicato su Facebook un contagiorni della mancata risposta alla lettera, inviata il 5 giugno scorso, in cui il governatore chiedeva al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti un incontro per approfondire la situazione delle infrastrutture piemontesi, in particolare l’autostrada Asti-Cuneo. “E’ da 87 giorni che il ministro Toninelli non risponde alle domande dei piemontesi sul futuro della Asti-Cuneo”, scrive Chiamparino postando una foto che lo ritrae con Toninelli.

Il presidente del Piemonte dichiara che i piemontesi aspettano risposte anche su altre opere

“Vivo serenamente anche senza incontrare Toninelli. Come si può vedere dalla lettera che gli ho inviato il 5 giugno (85 giorni fa), non ho mai chiesto al ministro un incontro sulla Torino-Lione. Perchè la Tav è un’opera che si sta già realizzando e ha solo bisogno che nessuno metta il bastone fra le ruote. Se visitando il cantiere francese il ministro se ne convincerà W la France, se non se ne convincerà, lo convinceremo noi. Però i piemontesi aspettano risposte anche sulle altre infrastrutture, a cominciare dal completamento della Asti-Cuneo, che è poi oggetto della mia lettera”.

Lo dichiara il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, a commento della visita del ministro Toninelli al cantiere francese del Tav. “Se il ministro non vuole incontrare il presidente della Regione è libero di farlo. Ma i piemontesi hanno diritto di sapere se la soluzione raggiunta dal precedente governo – che può consentire di far partire subito i lavori sulla tratta mancante – va bene. Oppure, in caso contrario, quale è la soluzione proposta da questo governo. Trovi il ministro il modo che preferisce per dare queste risposte, magari accogliendo l’invito a partecipare, il 28 settembre prossimo, alla Conferenza regionale sulle Infrastrutture.”

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