MONZA – Domenica amara per la Ferrari nel Gran Premio di Formula 1 sul circuito di Monza. Dopo le ottime qualifiche di sabato che avevano regalato la prima fila alle rosse, in gara è quasi un suicidio. Ne approfitta Hamilton che si porta a casa la vittoria e allunga in classifica.
Capolavoro Hamilton
La pressione del britannico sulle due Ferrari si sente, facendo praticamente sbagliare tutto il possibile alle due rosse. Una vittoria che è arrivata infatti dopo un lungo inseguimento a Kimi Raikkonen, costretto a lottare da solo contro le due Mercedes. Il britannico indica nel tifo contro la sua arma in più: “Tanti tifosi del cavallino hanno espresso tantissima negatività nei miei confronti, questo però mi ha caricato e mi ha dato una spinta ulteriore così come lo hanno fatto le tante bandiere inglesi. Forse quello è stato il vero miracolo”.
Suicidio Ferrari
Gran parte del merito della vittoria è però dovuto al sorpasso del primo giro. Mentre Hamilton premeva sull’acceleratore, Vettel non riesce a gestire la pressione e si gira in testacoda in un gran fumo di gomme. Costretto a ripartire dal fondo, la sua rimonta si completa a gara conclusa (con la penalizzazione di Verstappen) al quarto posto. Mai veramente capace di impensierire il terzetto di testa. Meglio Raikkonen, inseguito da Hamilton e dal compagno di squadra Bottas. Le due frecce d’argento fanno gioco di squadra ed il finlandese si trova imbrigliato in una strategia che lo porta ai box con le ruote ormai distrutte.
Vettel è ora a -30
Dopo la gara di Monza, il distacco tra Hamilton e Vettel in classifica aumenta fino a 30 lunghezze, con la classifica che recita 256 a 226. Distaccato Raikkonen, terzo a ‘soli’ 164 punti. Vittoria importante per il britannico che potrà così gestire più facilmente il resto della stagione. Vettel è invece costretto a cercare la vittoria già nel prossimo Gran Premio, in programma a Singapore il 16 settembre.