Nations League, Bonucci avverte l’Italia: “In Portogallo vietato fare passi falsi”

Per Jorginho la sua prestazione è da migliorare

Leonardo Bonucci e Piotr Zielinski Photo LaPresse - Fabio Ferrari)(

Bologna (LaPresse) – “Il rammarico nasce dalle tante palle sbagliate. Abbiamo sbagliato molto a livello tecnico, ci vuole più tranquillità anche da parte di noi difensori”. Così il difensore dell’Italia Leonardo Bonucci commenta ai microfoni di Rai Sport il pareggio per 1-1 contro la Nations League contro la Polonia. “E’ stata bella la reazione e la voglia di portare a casa un punto che è importante”, aggiunge il centrale azzurro. Sulla mancanza di convinzione nel rischiare la giocata, Bonucci replica: “No. Quando dico che abbiamo sbagliato a livello tecnico è perchè abbiamo la voglia di fare la giocata importante. Dobbiamo leggere bene la partita nei momenti caldi”. Intanto la vittoria continua a mancare ormai da 11 mesi. “Speriamo già da lunedì. Comunque non possiamo permetterci passi falsi dopo questo pareggio”, dichiara Bonucci. Nel Portogallo non ci sarà Cristiano Ronaldo. “A parte Cristiano che è un fenomeno, il Portogallo è una grande nazionale. Sono campioni d’Europa, dobbiamo portare massimo rispetto”, conclude Bonucci.

Per Jorginho la sua prestazione è da migliorare

“Il rigore? Ero fiducioso, sapevo che la squadra aveva bisogno di pareggiare la partita. Se vai con la paura hai possibilità di sbagliare”. Così Jorginho commenta ai microfoni di Rai Sport il pareggio contro la Polonia in Nations League. Sui tanti errori nel primo tempo. “Non siamo riusciti a trovare le linee di passaggio, a dare ritmo alle nostre giocate. Io personalmente ho sbagliato parecchio. Ci vuole tempo – ammette – è poco che giochiamo insieme. Io sono fiducioso perchè vedo una squadra che cerca di giocare a calcio. Credo che questo sia importante, siamo sulla strada giusta”. In particolare Jorginho ha sottolineato la marcatura su di lui di Zielinski. “Quando hai un uomo addosso che non guarda la partita ma guarda solo te devo portarlo via e fare spazio per avere più possibilità di giocare. Se sono pressato nel mio ruolo non posso prendere palla. Faccio spazio ad un mio compagno e faccio giocare lui”, replica Jorginho.

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