PARIGI (LaPresse/AFP) – Da Bangkok a San Francisco passando per Parigi e Bruxelles. Migliaia di persone stanno partecipando in numerose città del mondo alla manifestazione nata per chiedere ai governi di agire seriamente contro i cambiamenti climatici. In vista della Cop24. Oltre un migliaio di eventi sono stati organizzati in circa 100 paesi nell’ambito del cosiddetto invito ‘Rise for climate’.
L’appello ai governi per agire contro i cambiamenti climatici
Dopo le manifestazioni che hanno visto una scarsa partecipazione in Asia, cortei si stanno tenendo in tutta Europa, in particolare a Parigi e Bruxelles. Per poi spostarsi negli Stati Uniti e concludersi a San Francisco. “Gli eventi climatici estremi minacciano i nostri bambini, l’unico modo per proteggere il nostro futuro è l’ambiziosa azione per il clima. È ora”, ha scritto su Twitter il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
In Francia, migliaia di persone hanno preso parte a marce nel cuore di Parigi, rispondendo all’appello lanciato sui social da un giovane uomo di 27 anni, Maxime Lelong, dopo le dimissioni del ministro della Transizione ecologica Nicolas Hulot. Lamentando una mancanza di sostegno popolare per l’ambiente. “Diventerò papà a dicembre voglio che abbia un pianeta vivibile, un posto dove abitare, che possa avere dei nipoti”, ha spiegato Lelong.
Manifestazioni in tutta Europa
Cortei sono stati organizzati anche a Marsiglia, con la partecipazione di 2.500 persone, secondo gli organizzatori, 700 secondo la polizia. Inoltre, 700 scienziati francesi hanno lanciato un appello, pubblicato su Liberation. Perché i leader politici passino “dall’incantesimo all’azione per dirigersi finalmente verso una società senza emissioni di carbonio”.
Da Bruxelles a Bangkok, passando per San Francisco
A Bruxelles una manifestazione organizzata da Greenpeace e da Coalition Climat, collettivo di associazioni e di ong belga, di fronte al Parlamento europeo ha raccolto circa un migliaio di persone. La giornata di mobilitazione culminerà con una grande manifestazione a San Francisco, dove dal 12 settembre si terrà il summit mondiale delle città e delle aziende per il clima, organizzata dal governatore della California in risposta alle politiche anti-ecologiche del presidente americano Donald Trump.
In mattinata a Bangkok, circa 200 persone si sono riunite davanti alla sede regionale dell’Onu dove fino a domani è in corso una riunione preparatoria in vista del prossimo vertice sul clima, la Cop24, prevista in Polonia tra tre mesi.