Pakistan, nuovo presidente Alvi giura: tra i fondatori partito al potere

Arif Alvi, vicino al premier Imran Khan, ha prestato oggi giuramento come presidente del Pakistan, per succedere a Mamnoon Hussain alla testa del Paese.

Islamabad (Pakistan), 9 set. (LaPresse/AFP) – Arif Alvi, vicino al premier Imran Khan, ha prestato oggi giuramento come presidente del Pakistan, per succedere a Mamnoon Hussain alla testa del Paese. Alla cerimonia hanno preso parte il capo del governo e i suoi ministri, i capo degli eserciti pakistani e i diplomatici. Alvi, dentista, è stato eletto presidente venerdì scorso da un collegio elettorale composto da oltre un migliaio di parlamentari federali e provinciali, al termine di un’elezione che non ha riservato grandi sorprese. Dopo aver studiato negli Stati Uniti, Alvi è stato uno dei fondatori del partito Tehreek-e-Insaf (PTI, Movimento per la giustizia), attualmente al potere sotto la guida di Imran Khan, e di cui è stato anche segretario generale per otto anni, dal 2006.

la personalità

Padre di quattro figli, attivo su Twitter, è stato ferito nel corso di una manifestazione contro il dittatore Ayub Khan a Lahore nel 1969: un proiettile è ancora presente nel suo braccio destro. Nel 2013, è stato eletto deputato per un circoscrizione di Carachi, la città più grande del Paese: alle ultime legislative è stato rieletto. Succede come presidente a Mamnoon Hussain, un cacicco della Lega musulmana pakistana, ex partito al potere. Con la riforma costituzionale del 2008 i presidenti hanno solo un ruolo onorifico.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome