Lega, la verità di Maroni: “Sequestro dei 49 milioni? Vicenda assurda. Il partito forte è con Salvini”

L'ex governatore della Lombardia difende il partito e si complimenta con il vicepremier per il suo operato

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 28-02-2018 Roma Politica Palazzo Chigi. Firma di accordo per l'autonomia delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna Nella foto Roberto Maroni Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 28-02-2018 Roma (Italy) Politic Palazzo Chigi. Agreement signature for the autonomy of the Lombardia, Veneto and Emilia Romagna regions In the pic Roberto Maroni

MILANO (LaPresse) – A ‘Stasera Italia weekend’, in onda questa sera alle ore 20.30 su Retequattro, intervista esclusiva all’ex governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dopo le accuse dell’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito sui fondi mancanti del partito.

Il bilancio di Maroni sui fondi da restituire e il rilancio del partito

Maroni ha definito l’intera vicenda “assurda”, dicendo: “Questa storia dei 49 milioni, per una presunta distrazione di fondi di 800 mila euro è una cosa che non si è mai vista. Detto questo, e mi auguro che quando si arriverà in Cassazione venga cancellata, c’è la questione del sequestro cautelare di 49 milioni di euro. La strada che Salvini ha deciso di intraprendere è quella giusta, cioè di creare un nuovo soggetto politico e anche giuridico che possa fare politica. Altrimenti la Lega chiude, e questo non è accettabile. Non sarebbe democrazia”.

E ha aggiunto: “C’è stata per ora una sentenza in primo grado. Ricordo che la Costituzione italiana dice che c’è la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva. Quindi, anche quelli che sono stati condannati in primo grado, Bossi in particolare, è da ritenersi innocente fino alla sentenza definitiva”.

Il futuro della Lega e i complimenti a Salvini

In merito al futuro del centrodestra e all’alleanza Lega – Movimento 5 Stelle, Maroni ha commentato: “Vedo un grande spazio nel centrodestra: nel prossimo anno partirà la Terza Repubblica con qualcosa di nuovo. Forza Italia e la Lega diventeranno qualcosa di diverso, ma rimarranno però i temi: quelli dell’economia, della crescita, dello sviluppo del Nord, della questione settentrionale con nuovi protagonisti, anche con nuovi soggetti politici. Questi temi continueranno dunque ad essere presidiati nell’area del centrodestra, ma non hanno niente a che vedere con i grillini”.

Infine, sull’operato di Matteo Salvini, ha detto: “Quella di Salvini è una Lega che vince, è una Lega dinamica, una Lega forte, che sa imporre le proprie battaglie. Quindi, complimenti al Capitano!”.

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