ROMA – Leggi di stabilità e vincoli di bilancio europei sono gli argomenti che tengono col fiato sospeso investitori e Ue. A rassicurare entrambi, però, è stato Giovanni Tria: il ministro è intervenuto al Forum Ambrosetti
Le rassicurazioni di Giovanni Tria
Tria ha subito voluto tranqullizzare manager e imprenditori riuniti sul lago di Como, ma soprattutto i mercati.
“Tutte le regole vanno rispettate – ha detto il ministro – E’ inutile cercare 2 o 3 miliardi nel bilancio dello Stato per finanziare le riforme, se ne perdiamo 3 o 4 sui mercati finanziari a causa del rialzo dello spread.”
Manterremo le promesse
“Le promesse del governo Lega-Cinquestelle saranno mantenute, ma nell’arco di una legislatura, con le coperture finanziarie e non in deficit spending – ha aggiunto Tria. – La manovra sarà equilibrata e le riforme graduali, perché non si può fare tutto subito”.
Gli obiettivi immediati
Il governo non punterà su una sola riforma, ma reddito di cittadinanza, Flat tax e revisione della legge Fornero sulle pensioni andranno di pari passo.
“E’ importante quello che si fa quest’anno – ha sottolineato – ma anche nel quinquennio, perché è fondamentale agire sulle aspettative, è su queste che si muovono i mercati”.
Sarà una manovra equilibrata quella del nuovo governo.
“Non punta a far partire una riforma forte senza le altre, perché sarebbe una manovra squilibrata che non considera che tutte le parti”.
Si prevede, ha chiarito Tria, “il rafforzamento della stabilità sociale, l’avvio della riforma fiscale e lancio del grande piano di investimento”.
Il programma iniziale
Il presidente del consiglio fin dalle dichiarazioni per la fiducia, dichiarò che l’obiettivo ufficiale del governo era puntare ad aumentare il tasso di crescita.
L’obiettivo dell’esecutivo pentaleghista è chiudere il gap tra Italia e la media europea, facendo scendere il rapporto debito-Pil.
“La prudenza c’è sin dall’inizio – ha concluso Tria – Il governo ha ufficialmente ribadito questa posizione ed è su questi termini che sto discutendo in Europa da giugno luglio e adesso, sempre con la stessa base”.