ROMA – Matteo Renzi ha detto fin da subito che non si ricandiderà al prossimo congresso del Pd. Quindi le possibilità che l’ex segretario sarà in corsa è altissima. Sarebbe facile ironizzare sulle promesse non mantenute: se perdo il referendum lascio la politica, con Renzi mai più Casini e così via. Ma la questione è in realtà più serie ed è politica. Renzi non è nato per fare la minoranza di partito, non è nato per stare dietro le quinte. E gioca sempre al rilancio. Non candidarsi sarebbe la definitiva sconfitta, l’addio definitivo al renzismo con i suoi pro e i suoi contro. Ad avvalorare questa lettura, la probabile candidatura dell’ex premier, le ultime dichiarazioni.
Matteo Renzi di nuovo candidato al Congresso Pd? L’ex premier ci sta pensando seriamente
Matteo Renzi è attivissimo. Gira in lungo e in largo, partecipa alle feste. Attacca quotidianamente il governo e Lega e 5 Stelle. Attacca i suoi ‘compagni’ di partito e gli ex Pd fuoriusciti. Insomma, sembra in piena campagna elettorale. “Pensano di essersi liberati di me, sbagliano”, ha ululato l’ex premier alla festa de L’Unità della sua Firenze. Solo ieri, a Milano, un vero e proprio show (di cattivo gusto) contro il governo, con tanto di foto di ministri e nomignoli per Di Maio, Salvini e Toninelli. E poi “l’eNews” di oggi, in cui Renzi fa un passaggio apparentemente oscuro, ma che la dice lunga.
Non getta ancora la spugna
“Per questo ho ripreso a girare accolto da un affetto che sinceramente ha sorpreso anche me. Nonostante i commenti dei quotidiani o i troll sui social non mi sono mai dimenticato di quanto fosse forte il calore della nostra gente. A Ravenna come a Firenze, a Bologna, come a Milano ieri sera è stato bello tornare a incrociare i nostri sguardi“, prima di lanciare la prossima Leopolda dal titolo personalmente evocativo, ‘Ritorno al Futuro’. Renzi lo ha già fatto una volta, dopo la batosta del Referendum. “Sono rimasto perché me lo hanno chiesto i nostri elettori e militanti“. Vinse il congresso, perse le elezioni.
Zingaretti vs Renzi, il congresso che potrebbe affossare il Pd ma rilanciare la sinistra
Se dopo la Leopolda Matteo Renzi annuserà la possibilità concreta di un suo ritorno con la candidatura alle primarie Pd lo scenario sarà probabilmente uno e uno solo. Renzi vs Zingaretti. In quel caso lo scontro nel Pd si radicalizzerebbe definitivamente. Con due linee politiche diametralmente opposte a confrontarsi. Sarebbe un toccasana probabilmente per la sinistra. Forse non tanto per il Pd in sé per sé. La vittoria dell’uno o dell’altro potrebbe portare ad una irrimediabile frattura. Difficile che la parte più di sinistra sopporti di nuovo il renzismo al governo del partito. Viceversa è complicato che il rottamatore sia in minoranza di chi intendeva rottamare. Ma potrebbe essere una opportunità per la sinistra intera di aprire, finalmente, quel grande dibattito per giungere ad una linea politica che manca da tanto, troppo tempo. Staremo a vedere.