MILANO (AWE/LaPresse) – Più di un terzo dei voli Ryanair da e per la Germania saranno cancellati mercoledì a causa di uno sciopero dei piloti tedeschi. In quello che è solo un assaggio della mobilitazione europea di fine settembre, annunciata come la più grande astensione dal lavoro nella storia della compagnia. Il vettore low cost irlandese ha reagito con la minaccia di ritorsioni. Sotto forma di tagli al personale e alle basi in Germania se gli scioperi non si fermeranno.
Ryanair in sciopero, la più grande mobilitazione nella storia della compagnia
I sindacati tedeschi dei piloti e del personale commerciale hanno infatti annunciato uno stop di 24 ore per mercoledì. Costringendo Ryanair a cancellare 150 voli sui 400 previsti nel corso della giornata. La compagnia ha proposto ai passeggeri di posticipare le prenotazioni da giovedì a domenica. E ha sottolineato che il mantenimento di 250 voli dimostra che “non vi è alcun sostegno di maggioranza” al nuovo sciopero, indetto in piena trattativa tra l’azienda e i sindacati. Ryanair ha minacciato di considerare la riduzione delle sue attività in alcuni aeroporti in Germania e la necessità di licenziare.
La compagnia evoca lo spettro del licenziamento
“Se queste minacce di sciopero continuano, porteranno a una riduzione delle operazioni in Germania e alla riduzione dei posti di lavoro sia per i piloti che per i membri degli equipaggi”, ha dichiarato il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. “Non minacciamo nessuno, anzi vogliamo raddoppiare le nostre dimensioni in Germania. Ma gli scioperi hanno un impatto economico”, ha aggiunto poi in una conferenza stampa.
I sindacati rispondono alle minacce
I sindacati, che rappresentano circa 400 piloti Ryanair e 1.000 assistenti di volo, replicano che non è stato fatto alcun progresso nonostante i ripetuti negoziati. “Questo è il modo in cui Ryanair si occupa dei suoi dipendenti. Facendo pressione su di loro, spaventandoli e minacciandoli”, ha detto a Afp il vice presidente del sindacato Cockpit, Markus Wahl. Lo sciopero tedesco è dunque un’anticipazione della mobilitazione che sarà annunciata a Bruxelles giovedì dai sindacati italiani, portoghesi, spagnoli, olandesi e belgi.
La data scelta per il “più grande sciopero nella storia della compagnia” dovrebbe essere quella del 28 settembre. In agosto Ryanair ha dovuto affrontare una protesta coordinata del personale in cinque paesi europei. Con 400 voli cancellati nel pieno del periodo delle e oltre 55.000 passeggeri interessati. Da allora infatti, Ryanair ha raggiunto accordi in Irlanda e in Italia, ritenuti insufficienti dai sindacati tedeschi.
di Simone Gorla