ISTANBUL – In Turchia, durante una festa di nozze, un medico 39enne si è sparato in testa per errore, cercando di mettere a posto la propria pistola giocattolo.
L’arma si era inceppata durante le tipiche celebrazioni
Durante un banchetto a Kozagac un invitato di 39 anni si è sparato in testa. In Turchia è usanza sparare con dei proiettili di plastica durante la celebrazione delle nozze. Infatti, vengono distribuite delle armi giocattolo agli invitati che però se usate male possono essere pericolosissime. E così, durante un banchetto di matrimonio la tragedia. Il medico si è accorto che la sua pistola non sparava. Non accettando di non partecipare a questa usanza ha tentato di riparare la sua arma puntandosela in volto. Quando ha tentato di sparare il colpo è partito colpendolo in testa e uccidendolo.
Inutile la corsa in ospedale
L’uomo è stato trasportato d’urgenza al vicino ospedale di Atasehir ma non c’è stato nulla da fare. Non appena è arrivato è apparso immediatamente in condizioni critiche. Ha subito un’operazione chirurgica delicatissima che però non è servita. La polizia ha aperto un faldone d’inchiesta per capire la dinamica ma, ascoltando tutti i testimoni, appare chiaro che sia stato un tragico incidente.
Consuetudine pericolosa
Vista la pericolosa tradizione di celebrare i novelli sposi degli spari, non è la prima volta che qualcosa va storto in Turchia. Non è raro infatti che gli invitati si muniscano di vere e proprie armi da fuoco – e non giocattoli – per aumentare il fragore dei colpi. Si stima che ogni anno almeno 200 persone nel Paese rimangano ferite in questo tipo di festeggiamenti.