ROMA – Nemmeno i ‘litigi istituzionali’ sembrano scalfire il consenso per Matteo Salvini. Anzi. Gli ultimi sondaggi certificano l’ascesa della Lega, sempre più primo partito d’Italia. L’immagine di un leader spesso ‘fuori dagli schemi’,ma fermo sulle proprie posizioni, convince gli italiani e porta in dote consensi al governo gialloverde.
L’ultimo screzio con Lussemburgo
Ieri grande tensione nella Conferenza sui migranti di Vienna. Protagonisti il ministro dell’Interno italiano e Jean Asselborn, ministro dell’immigrazione del Lussemburgo. “Abbiamo bisogno di immigrati perché stiamo invecchiando”, aveva detto Asselborn scatenando la reazione di Salvini. “Forse voi volete schiavi a basso costo, noi incentiviamo gli italiani a fare figli”. Asselborn stizzito si è lasciato scappare anche un insulto (“merde alors”).
Gradimento popolare al 62%, Pd e Forza Italia a picco
Gli ultimi dati vedono il leader del Carroccio sfondare la quota del 30%, attestandosi intorno al 32%. Staccato il secondo partito, il Movimento 5 Stelle, che si ferma al 27,9%. Il Pd scende ancora, per quanto di poco. Si attesta, infatti, intorno al 17%. Circa il doppio rispetto a Forza Italia, oggi ridotta all’8,7%. Esecutivo promosso dal 62%.
Piace il premier Conte, cresce anche Di Maio. Renzi fuori moda
A riflettere questi orientamenti ci pensa, infatti, l’indice di popolarità dei leader. Il premier Giuseppe Conte è apprezzato dal 61% degli italiani intervistati. Appena sopra a Matteo Salvini. Il ministro degli Interni e capo della Lega raggiunge, a sua volta, il 60%: 8 punti in più negli ultimi 4 mesi. Ma la progressione più rilevante viene espressa da Luigi Di Maio. La sua popolarità, infatti, durante l’estate, è salita di 15 punti, raggiungendo il 57% . Cattive notizie, invece, per Matteo Renzi che raccoglie appena il 23%.
Gli esami autunnali
Dicevamo che l’esecutivo raccoglie ben il 62% dei consensi. Tante le riforme previste per il prossimo anno, per ora solo annunciate: da quella dellepensioni alla flat tax, passando per il reddito di cittadinanza. Il governo, dunque, si appresta a entrare nella fase più calda dall’inizio della legislatura. L’autunno, infatti, porterà in dote la legge di Bilancio per il 2019, il vero banco di prova per l’esecutivo guidato da Movimento 5 Stelle e Lega.