Roma – “Angela Ferrara non scriverà più racconti per bambini né poesie. Uno degli ultimi versi recitava: ‘Nuda margherita nell’assolato prato / preda sei dell’ossessione. / Ma se davvero m’ami, non raccogliermi’.
Il marito non ha però ascoltato questa implorazione
Accecato dalla follia l’ha uccisa nei pressi della scuola dove aveva appena accompagnato il figlio e a sua volta si è tolto la vita. Il piccolo è entrato nel luogo dove si coltivano confronto e dialogo, dove si costruiscono percorsi di formazione culturale.
Non aveva immaginato che non avrebbe più riabbracciato i suoi genitori
Proprio qualche giorno fa ho inaugurato l’inizio del nuovo anno scolastico visitando due scuole, a San Severino Marche e a Palermo, nel quartiere Brancaccio. Ho auspicato che la scuola possa costituire un luogo di crescita personale e culturale, un luogo di confronto dove coltivare il valore del rispetto dell’altro e creare le premesse per vivere in un Paese migliore.
Un Paese dove le donne vengano rispettate. Un impegno che come uomo e come presidente del Consiglio intendo portare avanti”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un post dedicato alla poetessa uccisa dal marito nel potentino.