Roma (LaPresse) – I Carabinieri del Nas di Bari sono supportati da militari della Compagnia Carabinieri di Gioia del Colle. Nell’ambito di controlli in campo nazionale disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, sono tesi a monitorare attività dedite alla ristorazione presso grandi centri di aggregazione. Hanno eseguito un intervento ispettivo all’interno di un centro commerciale della provincia di Bari. Presso un’attività di recente apertura dedita alla commercializzazione all’ingrosso di prodotti alimentari etnici di origine asiatica.
Nel locale – riferiscono i militari – si trovavano infatti in esposizione in banchi frigo e a pozzetto circa 500 chili di alimenti etnici vari. Tra cui pesci di fiume affumicati e congelati, ittici vari, carnei, fra cui teste di oca, lingue di anatra, faraone e vari prodotti da forno, pasta fresca. Tutti freschi all’origine, invece erano privi di qualsiasi indicazione circa la provenienza, lotto, modalità di conservazione, produttore, scadenza. Erano sottoposti abusivamente a congelazione, alcuni dei quali presentavano palese cattivo stato di conservazione.
Non era indicata alcuna informazione sulla provenienza e sulle modalità di conservazione
Inoltre, in 4 vasche in vetro contenenti acqua dolce, erano presenti diverse specie ittiche vive (granchi reali, carpe, granchi giganti, gamberi di fiume ecc.). Per le quali non è stato possibile stabilire quindi la provenienza. In ragione delle condizioni rilevate è stato eseguito il sequestro di 500 kg di derrate alimentari irregolari. Acclarando, inoltre, che non vi era alcun atto autorizzativo allo svolgimento dell’attività stessa. Il gestore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per cattivo stato di conservazione degli alimenti. E sanzionato con violazioni amministrative per un valore complessivo di 7.500 euro. A seguito delle rilevanze conseguite dal Nas, i servizi dell’ASL BA hanno disposto l’immediata sospensione di ogni attività