Boccia tuona: “Grave episodio di violenza di stampo fascista a Bari. Salvini prenda le distanze”

Il deputato Pd esprime totale solidarietà e massima vicinanza a Eleonora Florenza e a tutti i manifestanti di Bari

Foto Fabio Cimaglia/ LaPresse in foto Francesco Boccia

Roma (LaPresse) – “Totale solidarietà e massima vicinanza a Eleonora Florenza e a tutti i manifestanti di Bari aggrediti questa notte da uno scellerato gruppo fascista. Non consentiremo a nessuno di avvelenare la nostra democrazia, men che meno a post fascisti travestiti da militanti politici. Salvini e tutta la Lega prendano immediatamente le distanze da questi delinquenti. Una cosa è il confronto politico, anche aspro, tra idee diverse, un’altra è la limitazione della libertà di chi la pensa diversamente utilizzando la violenza così come è accaduto a Bari questa notte. Quello si chiama fascismo. Ed è un atteggiamento prima culturale e poi comportamentale che l’Italia ha ripudiato sin dalla nascita della Repubblica. Non permetteremo a chi soffia ogni giorno sul fuoco del conflitto culturale e sociale di avvelenare la nostra società”. Lo scrive su Facebook Francesco Boccia, deputato PD.

Ad inizio agosto lo scrittore Nascimbeni aggredito a Milano da fascisti

Aggredito sulla porta di casa e minacciato con un coltello da due persone al grido “sporco comunista di m…”. È successo il 2 agosto a Enrico Nascimbeni, giornalista, scrittore e cantautore veronese, residente a Milano. Lo ha raccontato lui stesso sulla sua pagina Facebook. “Sono tornato poco fa dalla stazione Garibaldi dei Carabinieri che ringrazio per tutto quello che hanno fatto e per il loro garbo la loro umanità e per come stanno svolgendo il loro lavoro e le indagini”, ha scritto, “in breve uno dei due fascisti che mi hanno aggredito sulla porta di casa mi ha tirato una coltellata al viso che per reazione istintiva ho parato con un braccio che ovviamente ha un taglio non grave”.

L’artista ha raccontato che gli aggressori sono fuggiti dopo averlo insultato. “Mi sono chiuso in casa. Mi sono ripigliato un po’ e ho chiamato i Carabinieri (e ne sono arrivati tanti) ed è arrivata una ambulanza”, ha aggiunto, “non mi aspettavo una cosa del genere. Una violenza del genere contro un giornalista, uno scrittore un cantautore per le sue idee”. Nascimbeni “era stato bloccato da Facebook, ne avevamo scritto, per prese di posizione contro il razzismo e il fascismo e anche dopo essere stato sbloccato sono continuati gli attacchi violenti e offensivi contro di lui”, spiegano i Sentinelli di Milano. Solidarietà è stata espressa anche dal presidente dell’Anpi di Milano Roberto Cenati.

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