Roma (LaPresse) – “C’è anche l’avvocato e fine giurista Roberto Baratta, già consigliere giuridico presso il Gabinetto del Mef a Bruxelles durante il governo Gentiloni , tra gli avvocati difensori di Lottomatica nel procedimento in discussione al Tar del Lazio. La stessa Lottomatica a cui il Governo Gentiloni rinnovò senza bando di gara la concessione. Una stortura quella del mancato bando per il rinnovo della concessione, che già denunciammo nella scorsa legislatura con una interrogazione, interventi ed emendamenti bocciati”.
Lo affermano i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi, Francesco Silvestri, Massimo Baroni e Matteo Mantero. Rilanciando poi l’inchiesta di oggi in apertura sul Fatto Quotidiano su ex dirigenti dell’Economia e del Tar. Che ora sono avvocati della società dell’azzardo in una causa al Tar e la Corte Europea avviata da altre società contro MEF e Monopoli.
I pentastellati attaccano l’ex premier
“Ora cosa ha da dire Gentiloni che su twitter attaccava in maniera ignobile il portavoce del Governo Rocco Casalino. E’ reo di aver ribadito la linea del Movimento 5 Stelle? – dicono i parlamentari – Gentiloni scriveva domenica ‘Chi lavora nelle istituzioni ha l’obbligo di servire con disciplina e onore’. Quanto denunciato dal Fatto Quotidiano oggi in prima pagina è una storia di mega dirigenti del Ministero dell’Economia e del Tar servitori dello Stato prima e dell’azzardo il giorno dopo, ieri al governo oggi con Lottomatica. Diventare avvocati di Lottomatica su procedimenti dove loro sono stati interessati negli anni in ruoli di governo, per Gentiloni è un comportamento opportuno che si rifà alla disciplina e onore?”, continuano i parlamentari.
“Tra gli avvocati di Lottomatica c’è quel Vincenzo Fortunato. Uomo vicino all’azzardo per anni nei suoi ruoli di tecnico che nel 2009 era capo di gabinetto di Tremonti quando varò la norma poi utilizzata dal Governo Gentiloni. Uomo che già denunciammo nella scorsa legislatura con più interventi politici in aula”, spiegano Endrizzi e gli altri parlamentari del Movimento 5 Stelle.
“Come detto ritroviamo il fine giurista Baratta che da consigliere giuridico di diversi governi italiani dal 2006 al 2014 a Bruxelles e poi rappresentante del Ministero dell’Economia e Finanze con Padoan sempre in Europa sotto Gentiloni. Finita quell’esperienza eccolo a difendere Lottomatica a livello professionale, tutto questo non può passare sotto silenzio. Fuori i boiardi dell’azzardo!”, concludono i 5 Stelle.